Gli anni 70, quando una ragazza piccola minuta ma ricca di idee innovatrici con un carattere forte e deciso tale da consentirle di essere eletta al consiglio comunale di Pagani, la prima donna che si sedette tra le sedie dell’assise consiliare della città alfonsiana. La consigliera comunale Confessore, Felicetta per tutti, è accolta con i fiori che la lasciano per un attimo positivamente meravigliata e fa subito capire di che pasta sia. Dolce ma ferma decisa nel difendere i valori del partito a cui era iscritto, il Partito Comunista. Ferma nel far valere i diritti dei cittadini che lei rappresentava decisa per rappresentare le donne che mai erano stati presenti in consiglio comunale. Felicetta dopo qualche anno al ritorno dal Nord, dove aveva trascorso alcuni anni come docente, diventa dirigente del locale liceo scientifico dove ancora una volta dimostra le sue capacità professionali. Sempre vicino ai suoi ragazzi sempre vicina ai suoi docenti pronta a dare consigli e talvolta ad assumere decisioni importanti decisive e di grande responsabilità. Felicetta ci ha lasciato in punta di piedi con dignità ha vissuto gli ultimi anni pur soffrendo ma sempre con il sorriso sulle labbra è partita per il lungo viaggio. Oggi l’ultimo saluto nella sua scuola liceo scientifico di Pagani dove ha trascorso parte della sua vita. Ciao Felicetta. Donna piccola, minuta, ma di grande spessore e personalità che ha lasciato traccia di sé nella storia politica e pedagogica della città di Pagani.
Pierino Califano