Manca poco e la città di Pagani tornerà di nuovo alla normalità. Parole e musica firmate dal primo cittadino Salvatore Bottone, risollevato dopo la task force messa in campo per la rimozione e pulizia dei rifiuti dalla città. Un’emergenza che è costata tanto in termini d’immagine a Pagani e alla sua amministrazione, colpevole, secondo molti di non essersi attivata in tempo per evitare l’emergenza rifiuti. Polemiche sterili che hanno portato a città a subire una situazione di disagio sfiorando l’emergenza sanitaria visto il caldo, arrivato prima rispetto agli altri anni. Al momento, in città la situazione sembra essere tornata alla normalità. Qualche situazione di criticità è ancora presente nella zona di Via san Rocco a ridosso delle cooperative e in via Taurano. Ma l’impegno dell’amministrazione sta diventando costante. In giornata è attesa la firma sul contratto di un’azienda di Mondragone dove il Comune di Pagani, andrà a conferire oltre 100 quintali di rifiuti al giorno per un totale di 200 tonnellate. Un accordo che servirà a fronteggiare l’emergenza ed a mantenere pulita la città dai rifiuti. Intanto, ancora problemi con lo Stir a Battipaglia. Una motrice ed un rimorchio partito alla prime luci dell’alba da Pagani è ancora fermo presso lo Stir che ieri, nonostante le difficoltà economiche in cui versa, ha preferito restare chiuso. 50, i camion che martedì sono rimasti in coda in attesa di poter sversare. Un ulteriore problema oltre a quelli di natura finanziaria che non aiuta certo le città in difficoltà a superare l’emergenza. Intanto, il primo cittadino di Pagani torna sull’argomento e pone la sua attenzione sul problema derattizzazione e disinfezione