Il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano e i componenti dell’Amministrazione Comunale, a venti anni dal tragico evento franoso che il 5 maggio 1998 devastò i territori di Sarno, Siano, Bracigliano e Quindici, intendono ricordare tutte le sfortunate vittime di quel disastro e la figura di Aldo Amatruda, figlio di Roccapiemonte, infermiere all’ospedale Villa Malta di Sarno, struttura che fu completamente inghiottita dal fango assassino.
Ad Amatruda è stata conferita dalla Presidenza della Repubblica Italiana la Medaglia d’Oro al valor civile e Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica. Amatruda, in occasione della catastrofica frana, nonostante fosse terminato il proprio turno di lavoro, era rimasto in servizio per soccorrere i feriti e nel tentativo di trasferire, insieme ad altri colleghi, i ricoverati in luoghi più sicuri, fu sommerso dalla valanga di fango. “Nobile esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere”, questo uno dei passaggi della motivazione del conferimento dell’onorificenza firmata dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.