Nascono nuovi comitati cittadini pro-Nuceria e contro la fusione.
Lultimo in ordine di tempo, costituito da circa 200 firmatari, ha protocollato stamane a Palazzo di Città una formale richiesta al sindaco, Giovanni Maria Cuofano, di convocazione del consiglio comunale per sostanziare la posizione contro la fusione delle due Nocera.
Un sostegno spontaneo e massiccio che marca, con forza, la battaglia avviata dal primo cittadino sulla necessità di rafforzare lidentità di Nocera Superiore ed evitare ogni possibile tentativo di annessione privilegiando la visione di città dellagro e di area vasta.
«Quando nel 2016, con la delibera di Giunta n.135 del 2016 abbiamo avviato lidea del cambio del nome molti sono rimasti perplessi, lhanno vista come una sfida lanciata a qualcuno sottolinea Cuofano Abbiamo immaginato, invece, che il cambio del nome fosse un percorso di rafforzamento della nostra identità. Noi non vogliamo sostituirci agli storici ed a chi fa egregiamente questo mestiere, quanto piuttosto richiamare lattenzione sul patrimonio archeologico di Nocera Superiore da parte degli enti sovraordinati e del flusso turistico che ben conosce le realtà di Pompei, Paestum ma è poco chiaro dove siano collocati i resti monumentali di Nuceria».
Proprio sul concetto di riconoscimento archeologico della città, ieri mattina Cuofano ha incontrato la direttrice della Soprintendenza Francesca Casule sul progetto del camminamento pedonale e nuove alberature al teatro di Pareti-Pucciano.
«Siamo riusciti ad avere un colloquio positivo rispetto al protocollo dintesa sottoscritto un po di tempo fa e la richiesta di una risposta operativa sollecitata più volte, ovvero procedere agli espropri dei terreni da parte della Soprintendenza per metterci in condizione di poter riqualificare laccesso al sito archeologico come intervento organico ai lavori in corso proprio a Pareti e Pucciano spiega il sindaco dopo lempasse iniziale dovuto al cambio di direzione, ora sembra che con un pizzico di ottimismo possiamo dire di essere sulla buona strada per avere le autorizzazioni necessarie ad intervenire».
E sulla richiesta dei comitati, il sindaco annuncia: «Siamo pronti a convocare nellimmediato un consiglio comunale per ratificare in assise la nostra posizione che, ribadisco per lennesima volta, è a favore del cambio del nome e contro la fusione».