Una rinnovata organizzazione territoriale e tematica per costruire l’alternativa di governo nella nostra Città.
 
Questo il risultato dei lavori del Coordinamento cittadino delle Liste Civiche per S.Severino riunito giovedì da Giovanni Romano, fondatore del Movimento Civico Sanseverinese e già sindaco della Città fino al 2016, e dal responsabile organizzativo Giovanni D’Auria. 
 
I numerosi partecipanti si sono confrontati e hanno effettuato una analisi approfondita del primo anno di amministrazione guidata dallattuale sindaco.
 
“E’ trascorso un anno dalla elezione dellattuale sindaco e sette mesi dalla composizione dellinsediamento dell’attuale Amministrazione nata da un accordo che definimmo un imbroglio e che tale si sta rivelando. Ad un anno dal cosiddetto cambiamento  afferma Romano – possiamo affermare che non esiste alcun progetto credibile per il nostro futuro. Si tira a campare, per mantenersi al potere. Niente è stato fatto per attuare il Piano di riequilibrio. Nulla è stato fatto per valorizzare strutture completate dalla precedente amministrazione e che attendono di essere gestite. Nulla è stato fatto per costituire l’Azienda Speciale in grado di impegnare gli ex lavoratori della società comunale Ge.Se.Ma.”
 
“Si continua a beneficiare delle attività programmate e avviate dalla precedente amministrazione intestandosene i meriti  afferma Giovanni D’Auria. Ci riferiamo alle opere terminate e a quelle che stanno per essere avviate. E per giustificare lassoluta incapacità di intercettare risorse e sviluppare progetti, ci si continua a lamentare che non ci sono soldi. Ma, se come affermano gli attuali amministratori il Comune fosse veramente in procinto di fallire, come si spiega che dalle dimissioni di Romano sono stati approvati ben tre bilanci di previsione e due bilanci consuntivi e non è stato mai dichiarato il dissesto? Come è stato possibile ripristinare le indennità per il sindaco e gli attuali amministratori che i precedenti amministratori avevano eliminato fin dal 2014? Perché la Corte dei Conti non ha inserito il Comune di Mercato S.Severino nellelenco dei Comuni a rischio dissesto o strutturalmente in deficit? A fronte dei finti cambiamenti come i continui, inutili e dannosi provvedimenti di modifiche del traffico, si sono persi finanziamenti e occasioni importanti di sviluppo quali il Polo della Logistica da inserire nel quadro delle opere da finanziare con la Zona Economica Speciale (Z.E.S.) dalla quale il nostro Comune fa parte solo sulla carta”.
 
Il Movimento Civico ritiene che sia necessario ridare vigore ad una azione di opposizione politica e amministrativa per ristabilire la verità, per informare correttamente i cittadini sulla assoluta inconsistenza del cosiddetto cambiamento, per costruire con proposte concrete una alternativa di governo della Città credibile e aderente ai bisogni della Comunità, per arrestare, se si continua così, linesorabile declino cui Mercato S.Severino è condannato.
 
Faremo leva sulla passione e la volontà dei nostri aderenti  conclude Giovanni DAuria. Ci avvarremo dellesperienza di Giovanni Romano. Non si tratta di ritornare al passato perché le stagioni concluse non si ripetono mai. Si tratta di avvalersi del meglio di un passato consegnato alla memoria per dare ad una nuova classe dirigente lopportunità di mettersi in gioco per amministrare la Città con nuove idee, nuovo vigore, nuove prospettive. Ripartendo dal territorio, dallascolto dei cittadini, dallimpegno militante al servizio della Comunità. Saremo antenne sul territorio per raccogliere segnalazioni, doglianze, proposte e promuovere le necessarie azioni per la soluzione dei problemi. Diverse sono le iniziative di denuncia e di informazione che saranno realizzate nei prossimi mesi per stimolare i cittadini ad una rinnovata partecipazione alla vita pubblica e costruire ll’alternativa credibile ed efficace per il governo della Città”.romano_giovanni
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