Nellambito delle attività investigative per lindividuazione di autori di furti consumati presso abitazioni nella città di Salerno, il sopralluogo effettuato da personale della Sezione Volanti reso ancor più efficace grazie allintervento del personale specializzato del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, ha consentito di risalire allidentificazione dellautore di un furto avvenuto presso unabitazione del quartiere Torrione. Nel corso degli accertamenti tecnici operati in sede di ispezione degli ambienti violati, il personale della Polizia Scientifica, opportunamente intervenuto per rilevare eventuali elementi utili per lidentificazione degli autori, ricavava un frammento papillare digitale ritenuto utile per una successiva comparazione. Le accurate indagini dattiloscopiche, hanno avuto esito positivo riuscendo così a  stabilire che limpronta digitale, rilevata allatto del sopralluogo sulle superfici dellappartamento, era riconducibile a quella del dito pollice della mano destra di un individuo minore degli anni diciotto di nazionalità serba, con precedenti specifici per furti in abitazione, già presente nella corrispondente banca dati relativa allarchiviazione delle impronte digitali. Successivamente allidentificazione il minore è stato denunciato allAutorità Giudiziaria per il furto consumato nel mese di settembre dello scorso anno presso unabitazione del quartiere Torrione.
Allo stesso modo, le certosine indagini dattiloscopiche degli operatori della Polizia Scientifica nelle fasi immediatamente successive alle verifiche dello stato dei luoghi a seguito di alcuni furti in abitazione, hanno reso possibile lidentificazione certa di P.R. di anni 56 pregiudicato salernitano, quale autore del furto portato a compimento in unabitazione del centro storico di Salerno nello scorso mese di aprile. La Polizia Scientifica su alcune superfici con le quali verosimilmente luomo era venuto a contatto, riusciva ad evidenziare frammenti papillari digitali ritenuti utili ad una successiva analisi di comparazione. Lincontrovertibile identificazione dellautore del furto veniva supportata anche dalla visione delle immagini riprese da alcuni impianti di videosorveglianza che registravano lazione delittuosa delluomo, riconosciuto dagli stessi operatori della Sezione Volanti che operavano il sopralluogo e che successivamente visionavano le immagini. In virtù di quanto accertato, luomo veniva deferito allAutorità Giudiziaria per furto aggravato. 
La presentazione della seconda edizione della campagna educativa "Una Vita da Social", organizzata dalla Polizia di Stato davanti al Quirinale  a Roma, 13 gennaio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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