Incessanti i controlli a largo raggio, finalizzati al contrasto delle illegalità diffuse a tutela del consumatore ad opera dei reparti carabinieri tutela agroalimentare.
Proseguono le verifiche del personale Carabinieri dei Re.T.A., in collaborazione con i Gruppi Carabinieri Forestali. A seguito di azione di monitoraggio presso aziende avicole dislocate sul territorio nazionale, procedevano al sequestro di 64.721 uova per mancanza di rintracciabilità. Denunciate 3 persone per tentata frode nell’esercizio del commercio (artt. 56 e 515 c.p.), poiché rinvenute uova etichettate con data di deposizione posticipata rispetto a quella reale.
Venivano riscontrate difformità e violazioni alle normative in materia di tracciabilità e contestate sanzioni per 6.000 euro, in quanto i prodotti risultavano carenti degli elementi utili atti ad individuare la provenienza degli stessi, potendosi rilevare potenzialmente pericolosi alla salute.