E’ solitamente il mese di luglio quello in cui le idee sulle manovre di mercato cominciano a trasformarsi in realtà, ma questo mese di giugno che sta per volgere al termine è stato veramente avaro di notizie e sorprese. Tante chiacchiere, poco costrutto. A cominciare dal Napoli, non pensi De Laurentiis che aver preso un allenatore di prima fascia come Ancelotti garantisce automaticamente vittorie e trofei. Ci vogliono rinforzi importanti e chiari. Ad oggi è stato preso un mediano Ruiz, che rimane una incognita, Meret, giovane portiere come sostituto di Reina, arriveranno forse Kovacic e Lainer. Forse è troppo poco per essere ambiziosi. Vedremo. In Serie B, dove regna il caos, tanto che Cesena, Foggia e Bari sono ancora a rischio esclusione o comunque potrebbero partire con forti penalizzazioni, la Salernitana si è armata di buona pazienza e sta mettendo a disposizione di Colantuono giocatori esperti e importanti. Facendo cassa con la cessione di Sprocati, c’è la possibilità di migliorarsi ancora.
In C la Paganese continua a sfogliare la margherita per quanto riguarda la scelta dell’allenatore. I petali sono ancora numerosi, anche se Di Napoli sembra aver superato nelle preferenze dirigenziali sia Fusco che De Sanzo. La dirigenza si sta chiudendo in un insolito silenzio, perché in questo periodo solitamente il presidente Trapani ha già le idee molto chiare su come avviare il nuovo progetto. In questo caso invece è stata scelta solo la sede del ritiro, Chianciano, mentre mancano tanti tasselli, tra cui proprio quello dell’allenatore. Ma entro questa settimana qualche novità potrebbe emergere.
Così come in casa Nocerina. Il futuro dei molossi è appeso ad un filo. Del Giudice avrebbe avuto il contatto con l’intermediario di un gruppo di imprenditori locali, figura incarnata dall’ex diggì dei rossoneri Bruno Iovino. La situazione è ancora in fase di stallo, anche perché gli imprenditori interessati, tra cui ci sarebbe anche l’ex sindaco di siano tenore, impegnato da anni con successo con le sue strutture sanitarie, vogliono vederci chiaro. Non si è ben capito quali sono ancora le pendenze con tesserati e con enti della sodalizio. Tra l’altro continuano a fioccare i ricorsi di ex giocatori che chiedono pagamenti pregressi mai onorati. Insomma, la situazione non è affatto facile da risolvere.
Giuseppe Della Morte