Presenze e assenze in consiglio comunale. C’è la pagella del primo semestre di amministrazione Torquato. Se al consiglio comunale si registra una presenza omogenea, è nelle commissioni che si calcolano decine di diserzioni.
Su sei consigli comunali celebrati nel secondo semestre 2017, primo del Torquato bis, gli unici a non aver mai mancato alla convocazione sono: Manuela Citarella, Pasquale D’Acunzi, Gennaro della Mura, Renato Guerritore, Tonia Lanzetta, Alfonso Schiavo e Vincenzo Spinelli.
I più assenti alle sedute dell’assise sono risultati Giuseppe Della Porta, due presenze, per l’opposizione, e Aniello Rosati, tre presenze, per la maggioranza.
Numeri diversi per le commissioni consiliari, il che è dovuto anche alla compresenza in più organismi degli esponenti di minoranza.
Tra gli stacanovisti si collocano Elio Borzi e Tonia Lanzetta, 18 presenze, seguiti da Alfonso Schiavo, 17, e Vincenzo Spinelli, 16. Il più presente della maggioranza alle riunioni delle commissioni consiliari è Gennaro Della Mura, con 12 presenze, seguito a due misure da Giancarlo Giordano.
Numeri a una cifra per tutti gli altri. Luigi Pepe ha collezionato un’unica presenza, due per Renato Guerritore, Annarita Ferrara e Antonio Alfano.
La determina comunale oltre alle presenze calcola anche gli emolumenti, ovvero la somma dei gettone di presenza del valore di 32 euro e 53 centesimi ciascuno.
I più presenti sono anche coloro che hanno l’assegno più sostanzioso.
Con 24 presenze totali, a Tonia Lanzetta spettano 780 euro. un primato di cui non beneficerà, in quanto ha disposto di devolvere i gettoni di presenza dell’intero mandato al fondo per le famiglie disagiate della città.
Gli altri assegni più cospicui sono per Alfonso Schiavo, 748 euro, di 715 per elio Borzi e Vincenzo Spinelli.
Molto meno, invece, spetta ai consiglieri di maggioranza, 200 euro in media.
Salvatore D’Angelo