"Dopo le recenti dichiarazioni del sindaco Torquato sulla vicenda legata al sostegno alla società per il
periodo legato alla pausa estiva, con l’assunzione di “stagionali” nella Nocera Multiservizi, resto quanto mai
esterrefatto per l’atteggiamento istituzionale.
Non è possibile accettare che il sindaco Torquato, socio unico della Nocera Multiservizi, critichi
pubblicamente l’operato dell’amministratore da lui stesso nominato qualche mese fa: è come dire la mano
destra non sa cosa fa la sinistra, ma insieme aprono la cassaforte", lo scrive in una nota Giuseppe Grassi coordinatore cittadino di Nocera Inferiore della Lega.
"È troppo tempo – aggiunge – che la società è usata come il palliativo delle istanze occupazionali delle persone, non
spetta a me difendere l’operato della società, ma non è possibile tollerare certe pagliacciate: il sindaco che
è titolare della gestione comunale, nonché l’unico socio della società pubblica Nocera Multiservizi, invece di
prendere provvedimenti preferisce uscire sui giornali.
Viene da pensare che si tratti di uomo in crisi di identità che davanti al suo più grande fallimento, più volte
annunciato, cerca le responsabilità altrove, ma non nel suo operato.
Dal primo cittadino mi aspetto provvedimenti non interviste che nascondano la volontà di assumersi la
responsabilità di tutte le scelte, che si sono consumate negli anni della sua gestione, né minacce alla società
ed agli uffici comunali, che lui stesso dirige e governa.
Se gli uffici non funzionano, perché si premiano sempre gli stessi attori? se la governance della Nocera
Multivervizi non funziona perché non si rimuove l’amministratore?, se ci sono responsabili perché non si
prendono provvedimenti?
Troppo facile uscire sui giornali, ancora come il capogruppo di un partito, e non come il sindaco di una
comunità, è il momento di prendere atto del fallimento e trovare una soluzione.
La Nocera Multiservizi è stata usata come il bancomat del Comune per troppo tempo, e Torquato non si è
dissociato dalla precedente gestione".