Presunta malasanità. E’stata aperta un’inchiesta sulla morte del 47enne paganese francesco avitabile, deceduto alle prime luci dell’alba di ieri, all’ospedale Martiri di Villa Malta di Sarno. un calvario iniziato domenica scorsa e finito con un triste epilogo ieri mattina. I familiari del ragazzo, nella tarda serata di ieri, hanno sporto denuncia – querela direttamente nelle mani del comandante della stazione dei carabinieri di Sarno, Toni Vitale che a sua volta girerà l’informativa al Pmdi turno, il dottor Ernesto Caggiano che deciderà tra lunedì e martedì se effettuare l’autopsia sulla salma posta sotto sequestro nella morgue dell’ospedale sarnese. Ma ripercorriamo la vicenda del povero ragazzo attraverso la testimonianza dell’avvocato della famiglia, Luigi Calabrese . L’odissea di Francesco Avitabile inizia domenica quando il ragazzo a seguito di una puntura per alleviare la sofferenza del mal di schiena, inizia a preoccuparsi per il gonfiore del gluteo destro e della gamba. Arrivato all’Ospedale di nocera, il giovane paganese sarebbe stato sottoposto ad un intervento per la rimozione del pus formatosi a seguito di un ascesso e dimesso il mattino seguente e invitato a tornare il mercoledì seguente per la medicazione. Mercoledì mattina, il giovane torna al nosocomio nocerino accusando, oltre al gonfiore del gluteo e della gamba, anche forti dolori alla pancia ma sarebbe stato tranquillizzato e dopo l’intervento di ripristino viene rispedito a casa e invitato a tornare dopo ferragosto. Ma, il peggioramento del ragazzo, mette i familiari nella condizione di far intervenire un’ambulanza per portarlo al pronto soccorso, prima a Nocera Inferiore dove non vi era posto e poi a sarno, adagiato su una barella in corsia dove gli vengono prestate le cure e fatti lavaggi e prelievi per le indagini del caso. I familiari del ragazzo, nella persona della sorella, è stata con lui in ospedale sino alle 4 del mattino quando è tornata a casa per riposare un poco. Ma alle 7, la telefonata che giammai avrebbero voluto ricevere, quella del decesso a seguito di arresto cardiaco del povero Francesco.
Carmine Torino