Semplici riflessioni o un modo per preparare il terreno in vista di future manovre politiche a Nocera Inferiore? Probabilmente la prima, segno dello spiccato senso civico e sociale di Andrea Vagito. Resta il fatto che i suoi post su Facebook creano molto interesse per restare semplici ragionamenti affidati alla rete. Le considerazioni dell’avvocato penalista piacciono molto e attirano attenzioni bipartisan, sarà per il tenore ambientalista o per i toni simpatici. L’ultima uscita è quasi un programma politico; parte da una foto scattata mentre corre con il figlio, tra le macchine parcheggiate, nei pressi di piazza Trieste e Trento. “Ho visitato città italiane ed europee in cui la qualità della vita è elevatissima. Lungi da me l’idea di paragonare Nocera alle grandi capitali o metropoli – scrive – ; comprendo perfettamente che la nostra conformazione urbanistica, la mancanza di strade, la inadeguatezza delle infrastrutture ed una lunga serie di fattori imputabili, unicamente, ad una distorta visione del bene pubblico e mancanza di progettazione ci impediscono di immaginare di poter rivoluzionare la nostra città….ma migliorarla sì. Non voglio rassegnarmi a credere che questa foto – continua Vagito – rappresenti il futuro dei miei figli. Spero, un giorno non troppo lontano, di poter passeggiare, insieme ai miei concittadini, lungo una bellissima pista ciclabile che attraversi Nocera. In bici, rollerblade, monopattino… con qualunque mezzo eco-compatibile che rappresenti fedelmente il rispetto per l’ambiente e per la propria città”. Difficile credere che il penalista non pensi ad un impegno in prima persona nelle istituzioni. Lo scorso anno il suo nome fu tra i più accreditati per contendere a Manlio Torquato la poltrona di sindaco, poi ritirò la candidatura. Per queste battaglie bisogna preparare il terreno e ci vuole del tempo. Quest’ultimo fattore non manca, inoltre, al prossimo giro amministrativo Manlio Torquato non dovrebbe essere impegnato in prima persona e, dunque, verrebbe meno anche la variabile affettivo che l’ultima volta ha influito e non poco.
Salvatore D’Angelo
