Nomi su nomi, si ripeterà fino all’ultimo giorno utile l’altalena dei nomi dei papabili candidati sindaco a Pagani. Centro destra,centro sinistra ma anche civici. Tanti gli uomini pronti alla sfida in una città difficile e dalle tante emergenze. Dopo l’accelerata chiesta ai suoi fedelissimi dal primo cittadino uscente salvatore bottone, è partita la macchina preelettorale anche negli altri schieramenti. Va avanti il lavoro del tavolo del centro destra, con forza italia che avoca a se’ la scelta , in virtu’ di un accordo pare siglato a livello provinciale. Ma non mancano i tentativi di trovare il candidato piu’ forte da proporre agli alleati. Ed è nella cosiddetta società civile che si pesca inizialmente. Sarebbe di queste ore la proposizione del nome di un professionista di tutto rispetto, vanto della città di Pagani nella medicina pediatrica. Si tratta del chirurgo pediatra Antonino Tramontano, punta di diamante dell’ospedale Santo Bono di Napoli, tirato in ballo probabilmente per i rapporti di parentela con l’attuale coordinatore cittadino di Fratelli d’italia. A proporre la sua candidatura proprio il partito di Edmondo Cirielli. Il parlamentare starebbe incontrando in queste ore il noto medico paganese. Ma la fuga in avanti non sarebbe piaciuta ai partner del centro destra ed in particolare a forza italia che come detto sta invece individuando un suo uomo per la guida della città di Sant’alfonso. La lega di Salvini che a Pagani vanta la presenza di Lucia Vuolo con un ruolo regionale e di Luigi Amendola e Massimiliano Vuolo ha piu’ volte manifestato il suo disappunto alla proposizione di nomi non concordati al tavolo. Resta da valutare la posizione dell’udc che pare ancora distante da ogni decisione finale non presa all’unanimità. Ma a suscitare curiosità e’ in questa fase è la scelta che opererà l’attuale Sindaco Bottone. Sembra che durante una riunione svoltasi giovedi scorso con i suoi piu’ stretti collaboratori si sia paventata anche l’ipotesi di rinuncia alla ricandidatura in virtu’ di un sentimento popolare, a detta di alcuni membri della stessi della maggioranza, poco favorevole all’attuale gestione amministrativa. Bisognerà ora vedere quali saranno le capacità di recupero ,in poco meno di un anno, di Bottone e della sua squadra, tenendo conto anche della virata politica dal centro destra di provenienza verso il centro sinistra ed pd entrato a pieno titolo nella maggioranza di governo . sul piano elettorale va considerato che non di poco conto saranno le azioni che la maggioranza attuerà nel lasso di tempo che porterà alla scadenza del mandato. Gli scenari che si aprono in ogni caso sono variegati e non si limiteranno a due schieramenti. Da un lato un’ala deluchiana che fa capo all’ex assessore di palazzo S.Carlo Aldo Cascone potrebbe giocare la carta del nipote Nicola Campitilello valente giovane medico , cugino di Luca Cascone, fedelissimo di deluca. Sull’altro fronte va avanti per la sua strada la candidatura dell’avvocato Carlo de Martino, già assessore dell’era Donato, pronto alla sfida per riprendere dalle ceneri la città che gli ha dato i natali e nella quale la sua famiglia ha rappresentato un riferimento importante. Non mancano gli outsider che potranno poi allearsi all’ultimo momento con chi meglio garantirà progetti e posizioni. Ma i giochi sono tutti aperti.