Non si escludono decisioni coattive, come la chiusura dei varchi autostradali o a chiedere la revisione dei pedaggi, per mettere un freno all’emergenza smog lungo l’asse Scafati-Vietri sul mare. Ad affermarlo è il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che ieri mattina ha incontrato il suo omologo di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, per discutere dei livelli di PM10 nell’aria. Troppo smog e poche le strategie di contrasto. «Nocera e Cava – dichiara Torquato – sono le uniche due città ad essere dotate di centraline di rilevamento tra Scafati e Vietri. Siamo gli unici malati che sanno di esserlo, mentre altri immaginano di essere malati ma non misurano la temperatura». Il frutto dell’incontro tenutosi nel Palazzo di Città metelliano è stata la richiesta di una conferenza dei servizi con tutti i Comuni interessati dalla statale 18 e dagli sbocchi autostradali insieme ad Asl, Arpac, Autostrade e Provincia per un confronto tecnico e proposte di soluzioni possibili. Primo incontro entro fine settembre. “Cosa fare – prosegue il sindaco nocerino – lo diranno i tecnici. Considerando l’emergenza di carattere ambientale e sanitario che si profila, non escludo al termine della conferenza decisioni come la chiusura di varchi o chiedere ad Autostrade benefici in termini di riduzione dei costi o percorrenza gratuita in determinate fasce orarie per fluidificare il traffico». Intanto, è stata pubblicata l’ordinanza che ripristina il vecchio senso di marcia sul tratto di via Marco Nonio Balbo compreso tra l’incrocio con via Citarella e quello di via Siciliano. Dal 10 settembre non si potrà più salire da via Citarella verso il trincerone, ma fare il contrario. Ufficializzati pure i cambi al quartiere Cicalesi: invertito il senso unico di marcia di via D’Alessandro, tratto compreso tra la piazzetta e via Fiuminale; istituito il doppio senso di circolazione in via D’Alessandro tratto compreso tra via san Pietro e via Fiuminale.
Sa. D’An.
