Ersilio Trapanese alla conquista dell’America. Non serviranno caravelle e bussola, perché la scoperta c’è già. Ed è quella su cui sta lavorando da tempo il medico senologo, tra i più apprezzati ecografisti per l’individuazione di tumori alla mammella, si tratta di un nuovo cancro alla tiroide a cui Trapanese ha dato il nome di Black Ink, inchiostro nero, ma generalmente definito come “macchia nera”. Trapanese ha effettuato un lavoro scientifico avvalendosi della preziosa e infaticabile collaborazione del professor Giulio Tarro, noto virologo e candidato al premio Nobel. Grazie alla diagnostica per immagini, il dottore Trapanese ha scoperto una nuova lesione tumorale della tiroide fino a questo momento sconosciuta; un tumore che, se identificato con la diagnosi precoce, con un intervento chirurgico, evita ai pazienti qualsiasi trattamento di chemio e radioterapia. La pubblicazione di questa straordinaria scoperta medica, sarà portata da Trapanese anche nei maggiori istituti che combattono il cancro negli Stati Uniti d’America e ciò potrebbe aprirgli le porte anche per qualcosa di molto più importante: magari una candidatura al premio Nobel per la Medicina. Dettagli nel tg
Giuseppe della Morte