Intese, accordi, nuove alleanze. C’è grande fermento politico in un clima da campagna elettorale pieno. La prima scadenza imminente è quella di fine ottobre quando ci sarà l’elezione del Presidente della Provincia, elezione che vede interessati unicamente i primi cittadini. L’attuale vertice di Palazzo S. Agostino, Giuseppe Canfora è in scadenza di mandato e la legge gli impedisce una rielezione. Giochi tutti aperti per la sua successione. Il centro sinistra sembra aver ormai abbandonato la carta Servalli, sindaco di Cava de’ Tirreni, e starebbe puntando sul sindaco di Buccino Nicola Parisi, in questo modo l’agro rinuncerebbe anche alla presenza istituzionale pur essendo l’area a maggiore densità di popolazione. E’ nel centro destra che le manovre potrebbero portare a stravolgimenti politico istituzionali. Fratelli d’Italia starebbe corteggiando il sindaco di Nocera Inferiore, città capofila dell’agro, proponendogli la candidatura alla presidenza della provincia in cambio di una virata a 360 gradi quella della maggioranza di governo. Manlio Torquato dovrebbe ufficializzare una sua collocazione politica, che altro non sarebbe che un ritorno alle sue origini (politicamente parlando), rimodulando pertanto anche la squadra e chiedendo ai suoi un cambio di rotta. Fuori dunque dalla maggioranza il partito democratico ed una proiezione verso il centro destra che in provincia di Salerno ha come riferimento sempre l’ex presidente della Provincia ed attuale parlamentare ma soprattutto uomo di punta di fratelli d’italia, Edmondo Cirielli. Sarebbe proprio il questore della camera dei deputati a seguire direttamente la trattativa che sembra possa allettare Torquato, anche in vista di spiragli futuri di piu’ ampi orizzonti. L’operazione politica porterebbe ad uno scombussolamento degli assetti politici in seno al consiglio comunale. In tanti sarebbero pronti a seguire il proprio sindaco ma c’è ovviamente chi per dignità appartenenza politica ed orgoglio non sarebbe disposto al sacrifico estremo, scegliendo la strada dell’opposizione . tra questi su tutti uno degli uomini piu vicini a Torquato, l’avvocato Paolo De Maio che rimarrebbe a difendere l’ultimo baluardo del Pd. Pronto a passare in minoranza anche Luigi Pepe. Tra gli uomini dell’esecutivo Probabilmente solo l’ assessore Gianfranco Trotta potrebbe storcere il naso, mentre i suoi colleghi potrebbero decidere di seguire tutti Torquato nella nuova avventura. Tra i consiglieri comunali dalla parte di Torquato ci sarebbero Pasquale D’acunzi, Elio Borzi e Giuseppe Della Porta. All’opposizione ovviamente rimarrebbero l’ex candidato del movimento 5 stelle Vincenzo Spinelli e l’avvocato ormai leghista dell’era Salvini, Tonia Lanzetta. Fantapolitica ? Ai posteri l’ardua sentenza.