Il Grande Progetto Sarno andrŕ avanti. La Regione Campania ha infatti pubblicato sul Portale Gare la procedura aperta per l’Accordo quadriennale per servizi di progettazione e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per la costruzione di opere di ingegneria ed architettura per la mitigazione del rischio idraulico di interesse regionale afferenti il bacino idrografico del Sarno.  Previsto un  unico operatore economico per ciascuno dei lotti in gara. Saranno affidati servizi di ingegneria ed architettura per circa 7,7 milioni di euro per i tre lotti individuati. Il termine di presentazione delle offerte, fanno sapere dall’ufficio stampa della Regione, scadrŕ il 14 dicembre prossimo. “L’opera avviata dalla giunta Caldoro e dall’assessore regionale Cosenza vedrŕ la sua continuitŕ, nonostante i proclami e la  annunciata opposizione alla realizzazione delle vasche di laminazione da parte dell’attuale governatore De Luca  e del partito democratico.  Siamo estremamente preoccupati – a commentare č il referente del comitato No Vasche Emiddio Ventre, da noi contattato – ad opporsi alla maestosa opera ingegneristica in conferenza dei servizi era stato unicamente  il Comune di Nocera Inferiore, nel cui territorio č prevista la costruzione di ben due  vasche; una  di 15 ettari a Casarzano e l’ampliamento della vasca nella zona Cicalesi, con un raddoppio della superficie da 3 a 6 ettari. Le preoccupazioni del comitato “No vasche” si concentrano soprattutto sulla manutenzione delle stesse. Al di la’ della maestosa opera ingegneristica- continua Ventre – chi si occuperŕ della pulizia e manutenzione e con quali risorse economiche? I fondi europei stanziati sono unicamente destinati alla realizzazione  delle opere e non alla manutenzione. Basti pensare che due anni fa per procedere alla pulizia della superficie di appena 3 ettari della vasca di Cicalesi i costi sono stati pari a 3 milioni di euro.   Quanto occorrerŕ – conclude  Ventre – per manutenere e ripulire i 100 ettari totali da Montoro (AV) a Poggiomarino(NA) previsti per l’intera opera? Cosa accadrŕ quando dopo 5/10 anni saranno piene di fango? Interrogativi lasciati in sospeso me che toccherŕ alla regione  spiegare.
Anche  il Sindaco  di Nocera Inferiore intende vederci chiaro per poi decidere la linea da tenere. Intanto proprio questa mattina il primo cittadino nocerino ha tenuto un importante vertice per la messa in sicurezza della zona di Montalbino con la previsione di staccionate in legno e  la pulizia dei valloni.  

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