Milioni di euro stanziati dal Cipe e sottratti dal governo regionale all’agro nocerino sarnese. A Pagani sarebbero dovuti servire per riqualificare il centro urbano ed invece saranno dirottati sul napoletano e su altre aree della provincia di Salerno. Lo scippo diventa un caso regionale. Ed il consigliere comunale della cittŕ di Sant’Alfonso Annarosa Sessa si rivolge al difensore civico della Regione Campania chiedendo il maltolto.
Lo scippo fatto all’agro nocerino sarnese ed alla cittŕ di pagani non va proprio giu al consigliere comunale Annarosa sessa che fa arrivare la sua denuncia sul tavolo del difensore civico della regione campania. La richiesta č tesa a far restituire alla nostra cittŕ fondi per 1milione600mila euro (destinati ad interventi di riqualificazione di Via Astarita, Corso Ettore Padovano e Via Marconi) che sono stati ingiustamente scippati alla cittŕ di Pagani in quanto all’Agro Nocerino Sarnese non sono stati assegnati, come da prescrizione Cipe, 100milioni di euro. “Mi auguro che il Difensore Civico possa intervenire per restituire alla nostra citta’- ha dichiarato il consigliere Sessa- i fondi che ci sono stati illegittimamente scippati, nel silenzio dell’amministrazione comunale, e che servono alla riqualificazione di Via Astarita, Corso Ettore Padovano e Via Marconi, arterie estremamente importanti per Pagani e bisognose di un intervento di riqualificazione. Un milione e 600mila euro sono stati sottratti ai paganesi dall’amministrazione De Luca, fondi per giunta vincolati e che sarebbero dovuti servire a riqualificare il centro cittadino. Dei 100 milioni appena 36 arriveranno nell’agro. Altri 64 mila invece andranno lontano da una terra che continua ad essere sacrificata e bypassata, in barba anche ai vincoli prescritti. Il governatore ha deciso di distribuire la somma stanziata per l’area nord della provincia salernitana anche ad altri comuni napoeltanie salernitani. E’ per questo che annarosda sessa ha cheisto l’intervewnto deol difensore civico regionale. Ma questa non č l’unica richeista. Una prima “petizione” fatta sottoscrivere ai cittadini dal consigliere comunale ha come obiettivo l’abolizione dell’aumento indiscriminato, ingiustificato e barbaro della tariffa rifiuti- che cadrŕ sulle tasche di tutti- decisa da Ecoambiente con l’avallo della Provincia di Salerno e dell’Ente d’Ambito di cui fa parte il Comune di Pagani. “Adesso- ha dichiarato Anna Rosa Sessa- ci aspettiamo un intervento forte da parte del Difensore Civico Regionale a tutela dei cittadini paganesi e non solo. L’aumento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti deciso da EcoAmbiente č indiscriminato, ingiustificato, barbaro e illegittimo e penalizza tutti i cittadini della Provincia di Salerno.