Una lista di soli professionisti per risanare la città. Sarebbe questo l’intento che animerebbe l’avvocato penalista Rino Carrara pronto a scendere in campo per le prossime amministrative a Pagani. Starebbe, secondo indiscrezioni, da lui non smentite peraltro, lavorando alla preparazione di una o più liste formate da candidati aspiranti amministratori comunali tecnici della gestione pubblica o comunque addetti ai lavori, per dare una scossa ad una città in ginocchio. Pur corteggiato nei mesi scorsi dal centro destra locale, l’avvocato Carrara avrebbe declinato l’invito per costruire un’alternativa ai partiti dalle vecchie logiche della politica. Il momento sarebbe propizio per chiamare a raccolta la società civile e dare una svolta. In molti avrebbero condiviso l’idea dell’avvocato paganese e sarebbero pronti a mettersi in gioco dando una chance di rilancio alla città di Sant’Alfonso. Tutto questo mentre nel centro destra continua a cercarsi la quadra. Forza Italia e Fratelli d’Italia spingerebbero in una direzione, Lega e Direzione Italia starebbero forzando per una discesa in campo dell’attuale consigliere regionale Alberico Gambino. Una partita tutta aperta perché tutti i partiti seduti al tavolo sanno che solo uniti possono pensare ad una chance di vittoria. Tutti professano la convinzione che una candidatura unitaria da presentare all’elettorato paganese sarebbe la carta vincente. L’ostacolo da superare sarebbero le candidature di bandiera o le velleità personali che in questa fase pre-elettorali non sono di poco conto. Sembra ormai invece certa la discesa in campo solitaria nell’orbita del centro destra, dell’avvocato Lello De Prisco la cui macchina elettorale è già oleata. Sarà comunque una campagna elettorale monca o anomala vista la quasi scomparsa dallo scenario politico cittadino del centro sinistra, quel centro sinistra che un tempo connotava la città di sant’Alfonso. A rappresentarlo il 26 maggio dovrebbe essere l’attuale sindaco Salvatore Bottone, negli ultimi anni vicino all’area politica del governatore De Luca, ma che 5 anni fa fu eletto con le liste di Forza Italia e Grande Pagani (civica di centro destra). A meno di novità dell’ultim’ora il simbolo del partito democratico non dovrebbe fare la sua comparsa sulle schede elettorali, ma i nostalgici sperano in un’ exploit legato alle vicende nazionali.