“LA PROVINCIA MUMMIFICATA”
E così ci ritroviamo con un Consiglio provinciale nuovo di zecca sì, ma soltanto per modo di dire.
Qualcuno si chiederà: ma le province non erano state abolite? Purtroppo no: la Sinistra ha abolito solo il sacrosanto diritto dei cittadini ad eleggere democraticamente gli amministratori provinciali, in modo che i “soliti noti” della vecchia politica possano continuare a gestire, ancor meglio, il potere per fini di partito. Particolare successo ha avuto il PD che ha ottenuto la presidenza ed il 38% dei consiglieri, quindi con con un dato in controtendenza nazionale che la dice lunga sui meccanismi della politica dalle nostre parti.
Quello stesso PD che da anni governa la regione Campania con risultati disastrosi su tutti i fronti, dalla sanità alla gestione dei rifiuti, dal trasporto pubblico alle emergenze ambientali e sociali.
Il Centrosinistra ha ottenuto il 75% dei seggi ma anche il Centrodestra non ha di che lamentarsi avendo conquistato 4 seggi su 16. Ovviamente il tutto senza nessuna sorpresa: le poltrone erano già assegnate con accordi di partito, più o meno rispettati. Allora che cosa ci potremo mai aspettare da questi “giovani vecchi” politici da Prima Repubblica? Temo ben poco oltre il “mummificare”, a tempo indeterminato, anche la provincia di Salerno continuando nella gestione clientelare della cosa pubblica, mentre le scuole superiori e gli ospedali cadono a pezzi e la costante emergenza rifiuti viene risolta soltanto con aumenti della tassa sulla quota di indifferenziato, l’ultimo dei quali già in arrivo fra qualche settimana.

Rosario Iannuzzi, Coordinatore del MeetUp Amici di Beppe Grillo Nocera Inferiore

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