Anticipare le somme arretrate alla cooperativa che ha gestito i servizi dell’asilo nido comunale nel 2018. Č l’obiettivo sul quale sta lavorando l’esecutivo a guida Cuofano per sbloccare un empasse amministrativo dovuto all’erogazione dei fondi PAC.

Gli uffici stanno perfezionando tutti gli atti necessari ad avere il via libera contabile all’anticipazione degli arretrati, da un lato, mentre sul versante politico il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, sta lavorando per sbloccare un imbuto amministrativo che si trascina da tempo.

Il Comune di Nocera Superiore, date le lungaggini di tale iter, aveva giŕ chiesto di modificare il soggetto attuatore del PAC spostandolo dall’Ambito al Comune beneficiario, cosě da poter avere il riconoscimento anche come stazione appaltante e soggetto responsabile della spesa, al fine di poter anticipare le somme a copertura della gara, che erano state previte in Bilancio sin dal 2017 e ancora nel 2018.

I cambi di vertice ministeriali ed il blocco per alcuni mesi del PAC a livello centrale, hanno rallentato tali operazioni.

Il 28 febbraio in coordinamento istituzionale l’ambito S1_01 ha formalmente presso atto del nuovo decreto che mette in capo al Comune di Nocera Superiore cosě da consentire alla cooperative gestore di presentare le regolari fatture ad un soggetto univoco e da poterle liquidare, a fronte del riversamento al Comune del contributo.

L’asilo nido comunale di Nocera Superiore, aperto a novembre 2017, conta, oggi, 20 bambini – tra lattanti, semidivezzi e divezzi – ed č il primo asilo nido comunale della cittŕ.

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