Una nuova centralina Arpac a Nocera Inferiore. Č stata installata quella mobile in via Napoli. Ad annunciarlo l’assessore all’Ambiente, Federico Piccolo: “Dopo un intervento in un altro Comune campano la centralina fornita dall’Arpac č stata riposizionata in via Napoli dove resterŕ per altri trenta giorni continuando il monitoraggio della presenza di polveri sottili disperse in atmosfera”.

L’ultima rilevazione effettuata in via Napoli, risalente allo scorso dicembre, aveva dato esiti preoccupanti. In diciannove giorni, dall’8 al 26 dicembre, furono registrati sei sforamenti della soglia di 50 unitŕ di Pm10 per metro cubo, piů altri due di pochissimo sotto il limite.

Intanto, al 18 aprile in via Nola si č arrivati a trentadue sforamenti delle micro particelle di Pm10. La cittŕ dell’Agro nocerino sarnese sembra essere sempre piů sotto una cappa di smog. Un dato certificato dagli strumenti dell’Agenzia regionale per l’ambiente, i cui bollettini sono pubblicati sul sito www.arpacampania.it.
Una situazione che appare ancora piů preoccupante se raffrontata con quella degli anni precedenti. Nel 2018, infatti, alla stessa data si era a 29 sforamenti; meglio un anno prima, nel 2017 erano stati registrati appena 11 record. Un trend desolante quello rappresentato dalla centralina installata negli spazi dell’istituto comprensivo “Solimena”. Il trentaduesimo sforamento del 2019 č stato registrato il 2 aprile, nel 2018 la campanella suonň il 3 luglio. Novanta giorni dopo l’attuale rilevamento.
La soglia dei 35 sforamenti consentiti dalla legge č dietro l’angolo. Molto piů distante il parametro della centralina Arpac ubicata nella cittŕ piů vicina, ovvero quella di Cava de’ Tirreni, che č ferma a 12 sforamenti, sotto di 14 punti rispetto all’anno prima.

Salvatore D’Angelo

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