Fa rabbrividire come spesso chi dice di amare gli animali si affidi ad allevamenti nascosti, sostenendo così un commercio dove a farne le spese sono le cagnoline sfruttate come fattrici. E’ quanto accaduto in via Cicalesi a Nocera Inferiore dove un importante operazione è stata messa a segno dai militari della stazione forestale di Cava che hanno individuato e sequestrato un allevamento abusivo di chihuahua. Ben 17 gli esemplari di cui 2 cuccioli di 65 giorni erano detenuti in spazi stretti e angusti, privi di luce e delle più elementari norme igieniche e senza alcun rispetto. I cani erano stipati all’interno di un box costituito da reti metalliche appoggiate su di una struttura in muratura. I militari, affiancati dal dott. Luigi Toro dell’ASL Veterinaria e con il supporto dei volontari dell’Associazione Zoofila Nocerina hanno identificato i 17 cagnolini, di cui 15 erano sprovvisti di microchip, sottoponendoli a sequestro. Tutti erano sporchi e privi di un riciclo adeguato dell’aria, privi inoltre di acqua e cibo puliti. I cani erano affetti da dermatite e pieni di parassiti, zecche e pulci, inoltre alcuni presentano problemi alle zampe posteriori, riconducibili alle condizioni in cui erano costretti a vivere. E’ apparso quindi subito chiaro alle forze dell’ordine che si trattava di un concentramento animale a scopo di allevamento privo dei necessari permessi. Nei confronti del proprietario è scattata la denuncia per maltrattamento.

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