“Abbiamo rispettato tutte le prescrizioni e le raccomandazioni” a precisarlo e’ la famiglia dell’uomo positivo al coronavirus arrivato venerdi scorso all’ospedale di Nocera Inferiore e finita nella gogna mediatica. Il 60enne di San Marzano sul Sarno risultato positivo al coronavirus e nella tarda mattinata di oggi trasferito all’ospedale Cotugno di Napoli. “Un vero e proprio incubo. Ci siamo attenuti scrupolosamente alle regole indicate dalle Autoritŕ- dicono i congiunti dell’uomo, in autoquarantena a casa – Giovedi scorso abbiamo chiamato il medico di famiglia, appena č comparsa la febbre. Il medico ha ritenuto di venirlo a visitarlo diagnosticandogli una prostatite, patologia della quale giŕ soffriva insieme ad altre ,tra cui anche una respiratoria per un polmone che funzionava parzialmente. Al perseverare della febbre abbiamo telefonato al numero verde dedicato che ci ha suggerito di andare in ospedale. Ci siamo cosi’ presentati alla tenda presso l’ospedale di Nocera Inferiore e da qui al pronto soccorso. Il resto č noto. Crediamo sia il caso che si smetta di dare giudizi e di mettere in giro notizie falsi ed insopportabili in questo difficile momento” concludono i familiari, additati dall’intera comunitŕ cittadina. Pare che l’uomo, pensionato, non avesse una gran vita sociale e trascorreva le sue giornate tra la sua casa ed il bar che frequentava. E’ per questo che la famiglia non si spiega il contagio. C’č qualcuno cioč che ha trasmesso il virus all’uomo senza spere evidentemente di averlo . Attualmente tutti coloro che sono stati in contatto con l’ammalato sono in quarantena, mentre l’Amministrazione Comunale ha attivato la task force prevista in questi casi e segue costantemente gli sviluppi. “Si raccomanda in caso di sintomi – ha detto il Sindaco Annunziata – di non recarsi al pronto soccorso ma procedere ad avvisare il medico di famiglia che si occuperŕ di monitorare la situazione e disporre eventuali interventi sanitari. Č necessario attenersi scrupolosamente alle prescrizioni imposte dal decreto emergenza del Governo e dalle ordinanze regionali che impongono di evitare rischi di contagio. Si raccomanda la cittadinanza di osservare responsabilmente le indicazioni disposte dal Ministero della Salute, di evitare allarmismi, di informare le autoritŕ in caso di contatto con contagiati o soggetti provenienti dalla zona rossa.