Da lunedě 27 aprile riaprono bar ristoranti pizzerie pasticcerie e gelaterie in Campania, ma solo per consegna a domicilio. L’ordinanza numero 37 prevede una serie di punti ferrei da rispettare pena anche la chiusura dei locali per 30 giorni.
Gli orari sono scaglionati: i bar e pasticcerie potranno consegnare dalle ore 7,00 alle ore 14,00. Gli altri esclusivamente dalle ore 16,00 alle ore 22,00. Per tutti varrŕ una sola modalitŕ di prenotazione telefonica o on line con consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi.
Il provvedimento di De Luca invita gli esercenti a trascorrere questi giorni compiendo una accurata sanificazione dei locali rimasti chiusi quasi due mesi. Ma non solo. Successivamente deve essere garantita la sanificazione degli ambienti almeno una volta al giorno si legge nell’ordinanza. La sanificazione puň essere svolta tramite le normali metodologie di pulizia con prodotti disinfettanti ad attivitŕ virucida
l’ammissione del personale alle attivitŕ lavorative deve essere preceduta da visita medica che verifichi e certifichi il buono stato di salute del dipendente e il datore di lavoro deve affiggere appositi depliant informativi per i lavoratori sulle misure di prevenzione prescritte dal protocollo stesso; in ogni caso, occorre rilevare la temperatura di ciascun dipendente prima dell’avvio delle attivitŕ e inibire l’attivitŕ lavorativa in caso di temperatura pari o superiore a 37,5;
il datore di lavoro deve fornire ai dipendenti mascherine, guanti e camici monouso e sovra-scarpe;
Non mancano polemiche ed osservazioni. L’apertura “a scaglioni” penalizza infatti una enorme platea di attivitŕ che, prima dell’emergenza Coronavirus, lavoravano con l’asporto soprattutto all’ ora di pranzo. In molti non erano attrezzate inoltre con servizio di consegne a domicilio e in molti rischiano di non rientrare con le spese di gestione. Sono quindi tante le attivitŕ che in queste ore stanno annunciando che non riapriranno i battenti.
