I sindaci del distretto sanitario 61 chiedono all’ASL il potenziamento dell’ attività di gestione tamponi e tracciamento contatti stretti di soggetti positivi. Continuano a susseguirsi ogni giorno segnalazioni da parte di cittadini, ritenuti sospetti, e spesso sintomatici, che restano giorni nelle loro abitazioni in attesa di ricevere gli esiti dei tamponi, o di coloro che, contatti stretti di soggetti positivi, non sanno a chi rivolgersi per ricevere assistenza. Per non parlare del disorientamento dei medici di base che non sanno come gestire i loro pazienti, disorientati tra le prescrizioni imposte dai protocolli ufficiali e le disposizioni dei Dipartimenti di prevenzione.

I sindaci di Scafati, Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara chiedono quindi, nello specifico, la predisposizione di una piattaforma digitale che sia condivisa tra medici di base, Dipartimento di prevenzione, laboratori convenzionati, medici delle Usca, medici del pronto soccorso Covid dell’ospedale “Mauro Scarlato” e dei presidi ospedalieri del comprensorio, per consentire di avere visibilità dei risultati dei tamponi in tempi rapidi nonché dei dati complessivi e della reale situazione epidemiologica, un incremento del numero dei posti-letto dei reparti di degenza, di sub-intensiva e di terapia intensiva dell’ospedale “Mauro Scarlato”, per far fronte alla pressione che già in questa fase tutti i presidi Covid stanno registrando.

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