E si scaldano i motori anche nel centro destra pur se l’impressione č che se si preferisca non scoprire le carte. La lega sembra essere saldamente ancorata nelle mani di Peppe Grassi anche dopo l’ abbandono di Lucia Vuolo (approdato nel ppe), con un dialogo aperto con gli altri partiti di area, nonostante si risenta molto del dibattito nazionale e dei possibili scenari che potrebbero aprirsi anche rispetto alla federazione di centro destra della quale si sta discutendo a Roma. A risentire maggiormente di questo sembra pero’ essere forza Italia che č alla finestra in attesa di decisioni, non escludendo del tutto le avance che arrivano dal PD. Fratelli d’Italia, forte anche dei sondaggi degli ultimi giorni che a livello nazionale la danno in netta avanzata , sarebbe l’ unica forza attrattiva che starebbe tentando un dialogo con le altre forze. Intanto č giŕ totocandidati. Spuntano i nomi di diversi medici. Non ultimi quello del pediatra Attilio Barbarulo, di Francesco Salzano, di Antonio Cuomo. Tutti avrebbero fatto sapere di non essere della partita ma in politica mai dire mai. Fra i nomi che iniziano a girare c’č anche quello di Giovanni D’Antonio, giŕ consigliere comunale, per i socialisti accreditato il nome di Massimo Torre. Tanti i nomi che circolano quali aspiranti alla poltrona sindacale o ai quali sarebbe stata chiesta una disponibilita’ alla candidatura . E nelle ultime ore in ambiente di ben informati si accredita la candidatura di Salvatore Arena, neo presidente del pd nocerino che molti vorrebbero alla guida del cartello elettorale, dove va forte anche il nome di Paolo de Maio. La candidatura di Arena scompaginerebbe il fronte dei sostenitori dell’attuale presidente del consiglio fausto de Nicola. I Coraggiosi invece punterebbero sul medico pediatra Vincenzo Stile. Ed ancora nel mondo medico potrebbe esserci un altro ritorno, quello del dottor Costabile d’Agosto. Nel centro destra al momento l’unica certezza sarebbe la candidatura dell’avv. Tonia Lanzetta da sempre impegnata sui temi della cittŕ e che potrebbe aggregare anche diverse forze civiche che non si riconoscono negli schieramenti partitici. Insomma molti i nomi che potrebbero rispondere agli identikit di candidati alla poltrona sindacale.