E’ stato firmato stamane l’accordo per la nascita del Distretto del Commercio tra i comuni di Roccapiemonte, capofila, e Castel San Giorgio. Presenti i Sindaci Carmine Pagano e Paola Lanzara, i delegati comunali al commercio Doriana Rescigno e Domenico Rescigno, ed i referenti delle associazioni di categoria Confcommercio Campania e Confesercenti Campania. “Siamo ambiziosi e quindi auspichiamo che con la nascita del Distretto del Commercio tra Roccapiemonte e Castel San Giorgio, possa aprirsi una nuova frontiera per le attivitŕ economiche presenti nelle nostre comunitŕ, con la possibilitŕ di accedere a fondi regionali destinati al settore, e di organizzare azioni mirate per il rilancio del commercio locale” hanno dichiarato Doriana Rescigno, consigliere delegata al commercio del Comune di Roccapiemonte, ed il Sindaco Carmine Pagano.
Ricordiamo che il Distretto Diffuso del Commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio prevede in particolare:
– progetti di qualificazione urbana;
– interventi inerenti il design urbano e gli spazi pubblici;
– iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana, progetti di recupero degli immobili, con particolare attenzione ai locali commerciali e in coerenza con i principi di sostenibilitŕ energetica e ambientale;
– politiche attive sul riuso degli spazi sfitti;
– interventi per il recupero e la valorizzazione dei locali commerciali storici;
– interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento delle attivitŕ commerciali (vetrine, insegne, facciate, etc.);
– interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi fra gli operatori dell’area e a vantaggio dei consumatori;
– interventi volti alla fidelizzazione della clientela;
– azioni di promozione finalizzate alla rivitalizzazione della rete distributiva e ad aumentarne l’attrattivitŕ;
– creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci a domicilio specie a favore della popolazione anziana o fragile;
– progettualitŕ innovative che possano contribuire alla crescita e allo sviluppo del commercio nell’ambito territoriale del Distretto;
– censimento delle attivitŕ produttive in sofferenza economica in caso di eventi calamitosi o emergenze perduranti;
– predisposizione di una rete di servizi commerciali a sostegno di fasce della popolazione colpite da eventi calamitosi o emergenze perduranti;
– formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione;
– iniziative comuni per la ripresa delle attivitŕ economiche e per l’adozione di nuove modalitŕ strutturali, organizzative e operative per l’adeguamento delle attivitŕ alle nuove esigenze di sicurezza e protezione e a modalitŕ alternative di organizzazione delle vendite, in affiancamento al canale fisico tradizionale;
– iniziative in tema di welfare aziendale e coinvolgimento di imprese e utenza su tematiche di benessere sociale;
– sperimentazioni in materia di orari;
– progetti sinergici con settori quali il turismo, la cultura e l’arte, etc. volti alla valorizzazione del territorio del distretto attraverso la predisposizione di opportuni programmi;
– monitoraggio dell’attivitŕ svolta e dei risultati conseguiti che possano contribuire al rafforzamento del sistema commerciale presente in un’ottica di tutela della concorrenza e dell’ambiente urbano.