Perde pezzi l’assistenza ospedaliera Nell’agro Nocerino Sarnese. Chiuderà il punto di primo soccorso del Mauro Scarlato di scafati. Da lunedi prossimo 5 giugno prossimo è prevista la chiusura completa e temporanea del Punto di Primo Intervento dell’ospedale di Scafati per improrogabili lavori d ristrutturazione. E’ quanto si legge nella nota della direzione della Asl Saleno che ha cosi’ comunicato che a partire da Lunedi saranno temporaneamente sospese tutte le attività del Punto di Primo Intervento dell’Ospedale Scafatese e che L’interruzione si è resa necessaria per consentire l’effettuazione di lavori di ristrutturazione urgenti e improrogabili. Nella nota stampa dell’azienda sanitaria salernitana si precisa che gli interventi interesseranno esclusivamente i locali del Punto di Primo Intervento, pertanto tutte le altre attività assistenziali attualmente in essere presso il presidio ospedaliero di Scafati non subiranno alcuno stop e saranno regolarmente garantite alla popolazione. I lavori al piano terra dell’emergenza dell’ospedale Scafatese, già programmati da tempo-si legge- erano stati poi procrastinati per fronteggiare l’emergenza Covid, nell’ambito della quale la struttura fu convertita di Pronto Soccorso Covid, e l’intero plesso individuato quale Covid Hospital. Dal 4 aprile scorso una volta Dichiarata conclusa l’emergenza Covid, il presidio ospedaliero dell’ultimo comune della provincia di Salerno e che raccoglie l’utenza anche dell’hinterland napoletano, è tornato progressivamente alla sua funzione originaria, ed il Pronto Soccorso Covid è stato riconvertito in Punto di Primo Intervento, deputato all’accoglienza ed assistenza dei pazienti con codici di gravità bianca e minori. I lavori secondo le stime della ditta esecutrice avranno una durata di 60 giorni lavorativi. E con molta probabilità consentiranno la riapertura solo alla fine del periodo estivo momento in cui le strutture ospedaliere vanno solitamente in affanno per consentire la turnazione del personale. L’intervento di ristrutturazione restituirà all’utenza , una struttura più efficace e rispondente alle esigenze degli utenti e degli operatori, con un conseguente miglioramento dell’impatto sull’organizzazione del lavoro e sulla qualità dell’assistenza fornita. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco appena eletto pasquale Aliberti che ha replicato alla comunicazione dell’Asl con un comunicato stampa nel quale annuncia la richiesta di un tavolo tecnico , non appena lunedi prossimo quando è previsto il suo insediamento. Per chiedere al direttore generale dell’Asl Salerno di avere la certezza che il punto di primo intervento dopo i lavori venga trasformato in un punto di primo soccorso. Gli impegni vanno rispettati, soprattutto quando in campagna elettorale, alla vigilia del voto si promette ai cittadini la riapertura dell’Ospedale. Siamo consapevoli che non si può tutto e subito ma abbiamo anche la certezza che sia indispensabile che il P. O. di Scafati funga da filtro per la stabilizzazione dei pazienti con Nocera e Sarno. Pertanto, nella giornata di martedì appena investito della responsabilità di sindaco, nominerò a titolo gratuito, un consulente tecnico che possa lavorare sul tema e con il quale apriremo un tavolo istituzionale con il direttore generale affinché le aspettative degli Scafatesi non vengano disattese. Diversamente saremo costretti a scendere in strada in modo civile per chiedere alla Regione Campania ogni azione che ci metta nella condizione di avere ciò che c’è stato tolto in questi anni”.
Aurora Torre