“Le Province torneranno all’elezione diretta del presidente e del Consiglio provinciale per dare piena applicazione al dettato costituzionale sulla sovranitŕ popolare e ripristinarne l’efficacia dell’Ente di governo in area vasta”. Cosě il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commenta l’esito dei lavori del Comitato ristretto presso la Commissione Affari costituzionali del Senato in cui sono state gettate le basi per il ddl, presentato da Fdi, volto a ristabilire l’eleggibilitŕ diretta del presidente e del Consiglio provinciale. “La legge Delrio del 2014, sull’onda di un sentimento popolare di sfiducia, cavalcato da movimenti populisti, lungi dal semplificare e dal risparmiare risorse – aggiunge Iannone- ha piuttosto disarticolato il sistema della pubblica amministrazione sui territori e ha generato il depauperamento, in termini di funzioni e di capacitŕ di incidere, di questi enti locali, strategici per le comunitŕ, aggravando compiti di comuni e regioni. Approvare la nuova legge č necessario per garantire piů efficienza e democrazia”. “La storia ha dimostrato, come noi di Fratelli d’Italia abbiamo sempre sostenuto, che fu una riforma sbagliata, con l’esproprio del voto popolare e di fondamentali servizi al cittadino. Siamo chiamati, con il Governo Meloni, a riparare il danno generato da chi volle quella follia. Questa legislatura avrŕ la forza di essere una legislatura costituente capace di fare non una controriforma ma di realizzare una visione complessiva che č fatta di Presidenzialismo, Autonomia regionale ed organica riforma degli Enti locali. Cosě si modernizza la Nazione rendendola piů unita e giusta”, conclude il senatore Antonio Iannone, giŕ Presidente della Provincia di Salerno.
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