Fu il primo nome emerso dalle nostre telefonate di mercato subito dopo la fine dei playout, ed era quello giusto. Gianluca Esposito è il nuovo allenatore della Nocerina, dal primo luglio inizierà ufficialmente la sua avventura in rossonero, un’avventura che ricomincia dopo quella da calciatore che lo vide indossare anche la fascia da capitano con i molossi. Esposito arriva dagli ottimi risultati degli ultimi anni con il Santa Maria Cilento e poi con la Gelbison, società che quest’anno in serie C2 non ha avuto la pazienza e l’intuizione di tenerlo, retrocedendo ai playout contro il Messina. Forse con Esposito i rossoblù non si sarebbero comunque salvati, ma la riprova non c’è. Andiamo oltre. Esposito è un allenatore tutto sommato giovane, ma questa di Nocera è la prima panchina di spessore che potrebbe rappresentare il lancio per lui nel grande calcio. Sarnese, Portici, Agropoli, Nola, poi S.Maria e Gelbison per il 46enne nativo di Avellino che da calciatore aveva sempre la testa alta e metteva tanta attenzione nelle giocate. Piede pulito, intelligente tatticamente, Esposito ripropone in campo queste sue caratteristiche anche come tecnico, cercando sempre di proporre calcio, semplicemente calcio. Organizzazione, equilibrio, ma anche proposta offensiva di qualità. E’ molto probabile che Esposito venga accontentato sul mercato con 4-5 giocatori fidati che sono stati già altre volte alle sue dipendenze che potrebbero tingersi di rossonero. Fornito centrocampista, e il centravanti rumeno Tandara sono i primi nomi che radiomercato sta accostando alla Nocerina per la prossima stagione. Quindi, non solo Esposito, la Nocerina sta lavorando anche sul mercato in maniera solida, con una presenza già forte, e una dirigenza che vuole abbreviare i tempi rispetto al recente passato. In poche settimane si vuole chiudere il cerchio e organizzare la rosa al meglio, puntellandola poi nei periodi successivi se sarà necessario. Direttore sportivo? Dopo gli addii di Iodice e Pagni, il no di Lamazza, l’avvicinamento a Righi, è spuntato un’altra volta il nome di Bruno Iovino, già dirigente della Nocerina a più riprese in passato, che potrebbe rientrare in rossonero, proprio come ha fatto Esposito per il ruolo di giocatore.

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