Stamane, intanto, unità cinofile antiveleno dei Carabinieri Forestali in azione sulla collina, in località Paterno, per ulteriori accertamenti.
«Come promesso, appena abbiamo ricevuto l’esito delle analisi effettuate dalla ASL, Unità Veterinaria, che hanno confermato l’avvelenamento delle povere bestie, dal nostro comando della polizia locale è partita l’informativa alla Procura della Repubblica affinchè possa aprire, al momento contro ignoti, un fascicolo d’inchiesta. Ringrazio per il lavoro svolto il maggiore Giuseppe Contaldi, comandante della polizia locale di Castel San Giorgio e tutti i suoi agenti-dichiara il Sindaco Paola Lanzara-. Il 31 luglio scorso la nostra polizia locale è prontamente intervenuta, a seguito di segnalazione ricevuta dal proprietario di 2 dei 5 cani rinvenuti privi di vita, sul luogo del macabro ritrovamento e, in collaborazione con la Asl e con i carabinieri del nucleo forestale, ha portato avanti, sin da subito, le indagini, notiziando passo dopo passo, sia me che l’assessore alla tutela animale Domenico Sellitto.
Questa mattina, alcune unità cinofile dei carabinieri hanno controllato l’intera zona, al momento non è stata rinvenuta nessuna esca avvelenata, nè sono stati ritrovati altri cani privi di vita.
Sulla vicenda continueremo ad essere particolarmente vigili ed a chiedere alle autorità preposte di continuare ad indagare, affinchè il crimine contro quelle povere bestie non rimanga impunito»-ha concluso il primo cittadino di Castel San Giorgio Paola Lanzara.
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