COMUNICATO STAMPA

L’ASL SALERNO CONTINUA LA FASE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO

Dopo mesi di trattative tra organizzazioni sindacai e direzione strategica dell’ASL Salerno finalmente č stato pubblicato sull’albo istituzionale l’avviso di ricognizione finalizzato alla stabilizzazione del personale reclutato con contratti di lavoro di diverse tipologie,  nello specifico del ruolo sanitario, socio sanitario, tecnico ed amministrativo cosi come previsto dalla legge n° 234 del 30 Dicembre 2021, dichiarano il Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno e il Capo Dipartimento Sanitŕ Pubblica e Privata  rispettivamente – Alfonso Della Porta e Pietro Antonacchio. Parliamo di personale reclutato con contratti diversi dal tempo determinato quali partita iva e di collaborazione coordinata e continuativa ovvero assunto con procedure diverse da quelle da quelle concorsuali e richiamati all’applicabilitŕ normativa in quanto contratti flessibili purché riconducibili alla medesima attivitŕ del profilo professionale oggetto di reclutamento. E’ una opportunitŕ per tutti gli operatori a cui va riconosciuto, nell’ambito della riserva di posti da mettere a bando, il valore del servizio prestato da numerosi anni per l’Azienda ma soprattutto, quel periodo delimitato al loro utilizzo concreto per superare la parte piů difficile della crisi sanitaria determinata dalla pandemia da Covid. E’ una grande battaglia quella vinta oggi per la Cisl Fp Salerno che da tempo, stava affrontando e perseguendo tale obbligo dichiarano – Della Porta e Antonacchio -e sicuramente il merito va anche ai vertici di Via Nizza che dopo anni di sotto finanziamento e blocco del turn- over hanno concesso dignitŕ e una speranza a lavoratori che spesso venivano categorizzati di serie B. Con oggi, possiamo affermare che siamo giunti al raggiungimento di oltre il 50% degli obiettivi prefissati nella scorsa tornata elettorale anche se c’č ancora tanta strada da fare, al fine garantire maggiori tutele, dignitŕ nonché un salario migliore a tutti gli operatori del comparto attraverso la contrattazione aziendale. Siamo sicuri che con il lavoro che stanno svolgendo tutti i delegati RSU ed RSA, per la fine del mandato porteremo a termine quanto prefissato, concludono – Della Porta e Antonacchio – a cominciare dal sistema indennitario, dai concorsi interni riservati e dagli incarichi.

Pietro Antonacchio – Alfonso Della Porta

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