Il TAR boccia la Regione Campania. Mondo venatorio in subbuglio. Attivitŕ venatoria aperta e richiusa in poche ore. Il Tar questa mattina, su ricordo in via d’urgenza, presentato dall’Enpa (ente nazionale protezione animali) ha sospeso in via d’urgenza l’efficacia della delibera relativa all’approvazione del calendario venatorio regionale 2023/2024 approvata ieri dalla giunta regionale, sospeso anche l’allegato Allegato 1 alla deliberazione impugnata sub a), recante “Calendario Venatorio 2023/2024” nella parte in cui:
b.1), autorizza, nei giorni 3-9-10 settembre 2023, fino alle ore 12,00, nellaforma della caccia da appostamento temporaneo, il prelievo del merlo (Turdus merula) e della ghiandaia (Garrulus glandarius) e, nei giorni 3 e 10 settembre, nonché dal 17 settembre al 15 ottobre 2023, il prelievo della tortora (Streptopelia turtur) con l”obbligo, per quest”ultima, di annotazione entro 24h dall’abbattimento; ed altri. Fissata la trattazione collegiale in camera di consiglio del 26 settembre 2023. Ne č seguita la reazione del mondo venatorio campano . “ Il provvedimento di sospensione emesso dal Tar della Campania in data 9 settembre 2023, si legge nella nota a firma dei presidenti regionali delle associazioni venatorie ( ENALCACCIA Avv. Cristiana TORRE
M, ITALCACCIA Geom. Raffaele DE CHIARA, ARCICACCIA Prof. Luigi BOTTA, ANUU Sig. Giuseppe PARVOLO, FEDERCACCIA CAMPANIA Avv. Modestino BIANCO) a poche ore dai provvedimenti assunti dalla Regione Campania in merito alla pre-apertura della caccia, fissata per i giorni 9 e 10 settembre, conferma l’assoluta incapacitŕ ed incompetenza tecnica ed amministrativa dell’Assessore Regionale alle attivitŕ faunistico venatorie Nicola Caputo e dei consulenti che hanno lavorato alla preparazione del Calendario Venatorio 2023/2024.
Alla luce di una situazione non piů sostenibile per il mondo venatorio, le Associazioni Venatorie Unite, senza Libera Caccia ed EPS, chiedono l’immediato intervento del Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca e le dimissioni dell’assessore al ramo Nicola Caputo e dei suoi consulenti.