Dei nastri neri in segno di”lutto”. Una protesta simbolica dinanzi al plesso Sant’Anna a Nocera Inferiore. Le mamme dicono no al piano scuola approvato dalla giunta comunale. Già scorsa settimana avevano affisso dei cartelli con scritto: “Siamo un corpo unico”, “Giù le mani dalla periferia”.
Cosa prevede il piano. Sarà il quinto istituto comprensivo, in particolare ad essere spacchettato e accorpato agli altri comprensivi: i plessi di Piedimonte e Marconi passeranno al primo istituto comprensivo “Solimena”. Il plesso di Sant’Anna passa invece al quarto istituto comprensivo “Ilaria Alpi” che mantiene la scuola Marrazzo di Casolla. Il plesso di San Mauro del quinto istituto comprensivo passerà al terzo istituto comprensivo, il più grande della città di Nocera. Quest’ultimo perderà il plesso di Santa Chiara che sarà accorpato al secondo istituto comprensivo.