Si aprono nuovi spazi e nuovi scenari nel centro destra salernitano. Nonostante la tenuta a livello nazionale del partito di Giorgia Meloni fratelli d’Italia in provincia di Salerno deve fare i conti con lo schieramento azzurro che si riconosce nel ministro degli esteri Antonio Tajani. Forza Italia nonostante la forte battuta d’arresto dopo la morte di Silvio Berlusconi registrata nel Paese a Salerno e provincia raccoglie nuovi adepti e consensi. Anche la politica giovanile č seguita dall’europarlamentare Lucia Vuolo che ha raccolto intorno a sé anche alcune espressioni e personalitŕ di spicco del mondo della cultura, dell’associazionismo, e imprenditoriale, starebbe dando i suoi frutti. A Salerno cittŕ per esempio č benvista nell’opinione pubblica la discesa in campo del professore universitario e noto avvocato Giuseppe Fauceglia. Ma come era immaginabile la crescita e l’apertura di nuovi spazi stanno creando malumori che toccherŕ ai vertici del partito appianare. amareggiato non poco sembra essere l’imprenditore di Castel San Giorgio nobile di Leo, legato da una profonda amicizia con l’attuale coordinatore nazionale Tajani che proprio l’inverno scorso ha fatto tappa nel piccolo centro dell’agro invitato dal circolo cittadino di Castel San Giorgio del quale Di Leo č parte integrante. A lui il coordinatore azzurro avrebbe fatto intendere che sarebbe spettato un ruolo alle prossime elezioni regionali. Ma la fuga in avanti delle ultime ore di un imprenditore di San Marzano sul Sarno , divenuto sponsor politico dell’attuale sindaco Carmela Zuottolo, ha scompigliato le carte in tavola, tanto da spingere pare Di Leo a rivendicare rapporti di primogenitura e impegni politici da parte dei vertici azzurri. I 2 esponenti della classe imprenditoriale del conserviero dell’agro si contenterebbero la designazione per una candidatura territoriale alle prossime regionali. L’uno sostenendo la vicesindaco di Castel San Giorgio Giustino Galluzzo, l’altro invece caldeggiando in prima persona la causa del sindaco di San Marzano Zuottolo, alla quale sarebbe stata promessa la candidatura in virtu’ del cambio di casacca della prima cittadina in Forza Italia non ancora ufficializzato evidentemente proprio per una tenuta degli equilibri nell’agro nocerino sarnese. Due donne dunque entrambe con importanti ruoli amministrativi in piccoli comuni aspirano ad approdare tra i scranni del consiglio regionale della Campania. Ambizioni che potrebbero perň costare caro in questo momento al ruolo che entrambe ricoprono nelle rispettive cittadine dell’agro. ma Forza Italia allo stesso tempo e ha lanciato nuovi “bond”. Sul mercato. In tema di campagna acquisti, pare che anche il sindaco di Pagani Lello De Prisco sia stato invitato ad una riflessione sul partito azzurro. un clima dunque preelettorali che giŕ si surriscalda e che potrebbe portare a significativi cambiamenti degli assetti politico amministrativi del territorio. l’auspicio in ogni caso č che , da qualunque area politica le indicazioni di candidature provengano, esse possano essere di peso e di qualitŕ per riportare l’agro nocerino sarnese, al centro della politica regionale nazionale come ormai non lo č piů da tempo dimenticato, abbandonato e bypassato dalle scelte strategiche dei grandi partiti e di chi oggi riveste ruoli apicali nel governo nazionale e regionale.