“I Diritti che vorrei” Lunedě 20 novembre
alle ore 10.30 nell’aula consiliare di Castel San Giorgio la presentazione del progetto realizzato in collaborazione con l’Unicef.
Il 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
34 anni fa veniva adottata una convenzione che per la prima volta riconosceva ai bambini e ai ragazzi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza fu ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991.
«Come amministrazione comunale, grazie all’impegno dell’assessore alle politiche educative Antonia Salvati e in sinergia con l’Unicef, comitato provinciale di Salerno, intendiamo attivare politiche di sensibilizzazione, divulgazione e attuazione dei principi stabiliti dalla Convenzione ONU-ha affermato il sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara -.
Nel progetto sono coinvolte le classi quarte della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria di I° degli Istituti Comprensivo Lanzara e “Rita Levi Montalcini”, le classi prime della scuola secondaria di II° ProfAgri e dell’ Istituto Socio Sanitario “Cuomo Milone”.
Il nostro obiettivo č quello di costruire una cittŕ attenta alle necessitŕ degli under 18 che vi abitano, sulla base di un approccio fondato sui diritti. Ai ragazzi coinvolti č stato inoltrato, tramite piattaforma digitale, evitando anche il consumo di carta, un questionario che ha lo scopo di conoscere il loro stile di vita, abitudini e necessitŕ, in modo da effettuare interventi mirati e fornire servizi a misura di ragazzi, per migliorare il benessere e lo sviluppo.
Dopo la raccolta e l’analisi dei dati saranno programmati incontri informativi e attivitŕ su tematiche ambientali, alimentari e sociali.
Al termine della progettualitŕ sarŕ organizzata una manifestazione conclusiva dedicata ai diritti scelti dai bambini e ragazzi per diffondere la loro conoscenza fra i cittadini e rinnovare l’impegno dell’ amministrazione comunale per garantire l’attuazione della Convenzione ONU» – ha concluso Paola Lanzara.