La norma transitoria della Regione a tutela dei cittadini della Zona contestata relativa alle procedure urbanistiche ha avuto l’ok definitivo questa mattina. Il via libera č arrivato nel corso di una seduta congiunta della Prima e della Quarta commissione regionale, cui ho partecipato su delega del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
La disciplina č stata approvata all’unanimitŕ e prevede che, per le procedure urbanistiche giŕ in essere o da attivarsi per la porzione di territorio che ricade nella Zona contesa tra i comuni di Sant’Egidio del Monte Albino e Pagani, si faccia riferimento agli strumenti urbanistici attualmente vigenti a Sant’Egidio. Questo in attesa dell’approvazione del PUC da parte del Comune di Pagani.
Č un passaggio importante, posto a presidio degli interessi dei cittadini che vivono nella Zona contestata, per il quale voglio ringraziare i colleghi Consiglieri regionali e, in particolare, i Presidenti delle due commissioni, gli Onorevoli Sommese e Cascone. Questa previsione normativa, naturalmente, non intralcia il percorso parallelo della proposta di legge regionale per la revisione dei confini, che a breve verrŕ depositata e per la quale sto lavorando insieme all’Amministrazione comunale di Sant’Egidio.