Comincia a cambiare volto la Nocerina targata Righi. Il neo direttore sportivo dei rossoneri sta lavorando per sfoltire la rosa a disposizione di mister Nappi e contestualmente per costruire la formazione che dovrà affrontare il restante percorso di campionato ma imbastire anche il progetto per il futuro. Righi ha ceduto il centravanti Piccioni all’Andria e svincolato il centrocampista Uliano, fortemente voluto in estate dall’ex tecnico Esposito. Piccioni però una delusione grande, perché ha segnato con il contagocce, commesso degli errori clamorosi, insomma quasi una zavorra per i molossi. Eppure a Matera era stato prolifico. Una cosa va detta, Piccioni, da quando era rientrato in Italia da malta, era andato in doppia cifra soltnato in due stagioni. Un occhio attento avrebbe capito che non si trattava probabilmente del bomber giusto per la causa della Nocerina. Comunque, è andata così. Magari ad Andria il numero 9 vivrà una nuova giovinezza. Al suo posto il club rossonero potrebbe prendere Federico Cardella, 29 anni, dell’Ostiamare che sembra aver superato nei piani della società il centravanti del San Marzano Ferrari. Cardella è già autore di nove gol in questo inizio di stagione. L’anno scorso ne aveva fatti 8, ma nelle due stagioni precedenti aveva messo insieme 30 gol. Insomma, è un centravanti d’area, non di sponda. Dal San Marzano però potrebbe arrivare Maimone, mediano che finora non ha giocato tantissimo con i blaugrana. Nelle prossime ore saranno valutate le posizioni di Garofalo e Caccavallo. Il Campobasso è sempre in pressing su El Bakhtauoi.
E domenica il San Marzano potrebbe fare un bel regalo alla Cavese ospitando il Sarrabus, metelliani che vanno a giocare fuori casa con il Cynthia.
Nel gruppo H invece riflettori su Paganese – Angri. Inutile dire che si attende solo l’ufficialità per il divieto di trasferta dei sostenitori grigiorossi, una comunicazione che dovrebbe giungere entro venerdì, mentre il club liguorino ha già deciso che domenica sarà giornata azzurra, quindi non saranno validi gli abbonamenti e le entrate di favore. Ogni club indice questa speciale giornata durante l’arco della propria stagione. Ci saranno comunque prezzi ridotti per avere più gente possibile allo stadio Torre. Cinque euro appena per il biglietto di curva, 7 per i distinti, 10 per la tribuna, chiamarli prezzi popolari sembra addirittura superfluo. Prezzi che rimarranno validi in prevendita fino a sabato, da domenica ci sarà un aumento del 50%.

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