A pochi giorni dal sopralluogo dell’on. Cappellacci nel presidio ospedaliero di via Passanti,
il primo cittadino commenta la notizia dell’indizione da parte dell’Asl Salerno e dell’Azienda
universitaria “Ruggi d’Aragona” di una serie di concorsi per l’assunzione di medici di pronto
soccorso da assegnare ad altri ospedali del salernitano.
Scafati (Sa), 12 dicembre 2023 – Il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti interviene nuovamente
sulla vicenda legata alla riapertura del pronto soccorso dell’ospedale ‘Mauro Scarlato’, a meno di
una settimana dal sopralluogo effettuato presso il presidio sanitario di via Passanti dal Presidente
della XII Commissione parlamentare “Affari Sociali e Salute”, on. Ugo Cappellacci, e le reazioni
che ne sono susseguite. In particolare, il primo cittadino di Scafati pone l’accento sull’indizione da
parte dell’Asl Salerno e dell’Azienda universitaria “Ruggi d’Aragona” di una serie di concorsi per
l’assunzione di medici di pronto soccorso da assegnare ad altri ospedali del salernitano, quasi in
concomitanza rispetto all’avviso pubblicato per il reclutamento di medici esperti di emergenza per il
presidio sanitario di Scafati.
“Il direttore generale Asl Gennaro Sosto – ha dichiarato il Sindaco Angelo Pasqualino Aliberti – e il direttore sanitario del Mauro Scarlato D’Ambrosio negli ultimi incontri avevano sostenuto che bastano sei medici esperti di emergenza per riaprire il pronto soccorso. Allora….come
evitare che i medici arrivino a Scafati? Facendo piovere a pioggia, improvvisamente, altre procedure concorsuali per selezionare medici di pronto soccorso nel salernitano. Dopo la recente pubblicazione del bando di concorso per 6 posti da assegnare al PS di Scafati eccone spuntare uno da
20 posti per Nocera Inferiore e un altro da 6 posti per il PS di Cava de’ Tirreni. La tempistica č significativa ed alimenta un dobbio. Si vuole mandare deserto il concorso per il PS di Scafati? Non
vorrei che ancora una volta il Presidente Vincenzo De Luca, nelle cui mani č la Sanitŕ campana,
attraverso i suoi manager, faccia terra bruciata intorno ai 100.000 abitanti del distretto Angri-Scafati-Corbara-Sant’Egidio per dimostrare agli elettori che gli ospedali chiudono per carenza di personale e non per totale disorganizzazione, mista a drastici tagli negli stanziamenti di denaro pubblico dilapidato in sperperi vari (ad esempio il milione di euro bruciato nel green pass regionale
che la Corte dei Conti gli ha contestato di recente). A questo punto una domanda sorge spontanea:
caro Presidente della Regione con i quattro peggiori ospedali d’Italia, tutti nel salernitano, quindi a
casa tua, se davvero non ci sono medici, per quale motivo stai costruendo un secondo ospedale a
Salerno da 700 posti letto e 368 milioni di euro da affiancare a quello esistente sempre da 700 posti
letto???”

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