Un’agonia che ha visto il suo capolinea. Un tormento che finisce, il coraggio di rialzarsi. Questa č la
storia di Emanuela Castaldo, donna e mamma di tre figli che, per anni, ha vissuto l’incubo piů
grande che una donna possa mai avere: essere in pericolo tra le mura di casa.
Emanuela, perň, ha deciso di combattere e denunciare tutto, lo ha fatto per sé ma soprattutto per i
suoi figli accollandosi i rischi e le difficoltŕ che una scelta del genere comporta.
Ma non č finita qui. Nonostante la strada sia ancora lunga ha deciso di mettere nero su bianco il
racconto di una delle pagine piů buie della sua esistenza e tra le lacrime e il dolore racchiuso in
ogni parola č nato “I pensieri di una donna scalza” – dall’inferno al paradiso passando per il
purgatorio.
Per la prima volta, in maniera ufficiale, sarŕ presentato nell’aula consiliare del comune di Sarno
giovedě 25 gennaio alle ore 18.
Saranno presenti al parterre: il sindaco facente funzioni Eutilia Viscardi, il consigliere Maria Manzo
e l’autrice Emanuela Castaldo.
“Abbiamo accolto la storia di Emanuela sposandone la sua causa, senza se e senza ma, senza
indugiare perché da sempre siamo al fianco delle donne e di chi ha un’esistenza difficile. La
presentazione per noi non č solo un momento per dare lustro ad un lavoro culturale ma ha un
duplice scopo: fare qualcosa per questa donna e mamma ed agire soprattutto per chi non ce l’ha
fatta. Il nostro ruolo č anche questo: aiutare chi č in difficoltŕ ma, soprattutto, lanciare dei
messaggi positivi che possano dare coraggio alle tante donne che non riescono a venir fuori dal
loro buio”- esordisce cosě il
consigliere Maria Manzo
, da sempre in prima linea sui temi di sopruso e
violenza.
Continua: “Qualcuno dice che le chiacchiere se le porta via il vento, ma noi non demordiamo.
Pensiamo che siano le gocce a fare il mare e l’invio di messaggi positivi e la continua denuncia č il
mezzo che abbiamo per evidenziare il fenomeno della violenza e cercare di combatterlo. Lo
facciamo soprattutto per le giovani generazioni affinché capiscano che esiste un solo tipo di
amore. l’amore malato non č un sentimento ma una brutta malattia”.
Queste le parole dell’autrice Emanuela Castaldo: “Sono emozionata e felice di iniziare le
presentazioni a Sarno dove ero stata due anni fa in un evento del 25 novembre. Ringrazio il
comune e il consigliere Maria Manzo per la possibilitŕ di presentare “I pensieri di una donna
scalza”. Questo libro racconta la mia storia di violenza, ma in modo diverso perché racconta come
si rinasce. Credo di essere morta su un binario 24 di Napoli Centrale e poi stata in rianimazione per
un po’ di tempo tra ricostruzione e processi. Ma un giorno ho avuto prova che la vita ti restituisce
tutto il bello che non hai avuto e non lo fa con dolcezza ma con costruzione, mettendo una mano
sopra un’altra. Non avrei mai pubblicato senza la mano di chi ha desiderato che questi pensieri
appartenessero a tutti. Credo ci siano uomini che ti annientano e certi che nascosti dietro un – Non
ho fatto niente – ti danno quello che desideri e realizzano il sogno di vederti felice e protagonista
della tua vita”