«La compattezza del mondo vitivinicolo italiano, delle associazioni e di Forza Italia ha portato la Commissione a rivedere la sua posizione in merito alle nuove norme di etichettatura del vino» cosě Lucia Vuolo, europarlamentare (PPE/Forza Italia), riguardo alla risposta del Commissario all’agricoltura Janusz Wojciechowski, giunta ieri alla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.

«Ora la Commissione ha finalmente chiarito che nessuna informazione aggiuntiva nel QR sarŕ necessaria e la parola ‘ingredients’ non andrŕ tradotta rispettando le regole degli Stati membri. I produttori non dovranno modificare le loro etichette risparmiando tempo e soldi» chiarisce l’Onorevole forzista del Sud Italia.

Una risposta che il mondo del vino italiano aspettava dallo scorso novembre quando erano giunte le Linee guida della Commissione che avevano destabilizzato il settore. La prospettiva era allarmante in quanto una nuova interpretazione delle nuove regole di etichettatura, entrate in vigore con la nuova PAC nell’OCM, avrebbe portato le aziende vitivinicole a dover macerare milioni di etichette.

«A fine novembre 2023, a pochi giorni dall’entrata in vigore del regolamento, intervenni come europarlamentare e come Forza Italia per scongiurare un danno ingente se consideriamo anche l’aumento del costo delle materie prime come vetro e carta. Ringrazio tutti i produttori di vino e le associazioni di categoria e la forza che il PPE e Forza Italia riescono puntualmente ad esprimere portando a casa un bel risultato che darŕ un sospiro di sollievo a tutto il settore» conclude Vuolo.

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