Uno spettacolo di Fuochi d’artificio colorati d’azzurro, uno striscione con una frase emblematica ed il dono della maglia ufficiale personalizzata ai gruppi ultrà della paganese per sugellare il clima venutosi a creare di rispetto e fiducia reciproca, frutto di un amore nato e alimentato in ben 18 anni di permanenza nella città di Sant’Alfonso, quello del direttore Filippo Raiola ai tifosi. “Da soli potevamo fare poco insieme abbiamo fatto tanto “ campeggia questa frase sullo striscione che ha voluto fare affiggere prima dell’ultima gara casalinga di ieri al Marcello Torre, in curva Nord. Il modo per ringraziare tutti quelli che gli sono stati vicino in una stagione sicuramente non facile. Un addio o un arrivederci . se lo chiedono i tifosi , se lo chiedono in tanti e cosi Raiola sgombra il campo ad interpretazioni ambigue. ” E’ il modo per far capire che sono pronto ad un passo indietro per il bene della paganese Calcio. Auspico vivamente che ci siano imprenditori pronti a rilevare la società azzurrostellata e quando arriveranno non dovranno trovare presenze pesanti (anche se non penso di esserlo mai stato) ha detto Raiola alla nostra redazione. Chi arriverà dovrà essere libero di scegliere i suoi collaboratori”. Percio’ quello di ieri al momento potrebbe sembrare un addio, anche se mai dire mai. Gli scenari potrebbero aprire tanti orizzonti. Al momento Raiola, che si è detto innamorato dei colori azzurrostellati, ha voluto ringraziare e salutare l’ambiente azzurrostellato che “ho caricato fin dall’inizio –ha detto- Perché questo era un girone difficile e la paganese ha ben figurato chiudendo settima in classifica subito dietro a 6 compagini che hanno speso ed investito tantissimo. L’unico rammarico, l’incidente di percorso con l’ottimo allenatore Agovino, con il quale avremmo potuto creare qualcosa di buono fino alla fine. Quello che è successo dispiace perché aveva dimostrato di aver dato un’identità alla squadra fatta di un gruppo di ragazzi bravi, intelligenti capaci ed educati. Merito va dato anche al direttore sportivo Accardi che ha saputo organizzare al meglio ogni dettaglio”. Infine il regalo che raiola ha voluto fare ai calciatori azzurri in cambio di una prestazione degna di questo nome e di questo finale di campionato. Chiudere in bellezza al torre con una buona prestazione in campo. Tutti hanno risposto all’appello. Quattro i gol che hanno gonfiato la rete degli avversari sul prato verde paganese, in un caldissimo pomeriggio di fine aprile entusiasmando i tifosi anche in quest’ultima occasione casalinga. Per la squadra il premio di tre giorni di riposo. Con allenamenti che riprenderanno giovedi mattina.

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