Comunicato Stampa dei consiglieri comunali di minoranza Giuseppina Polichetti, Luisa Trezza, Giovanni Adinolfi, Daniemma Terrone e Giuseppe Ciancio.
“Sicurezza dei bambini a Roccapiemonte, Comune assente, per fortuna ci sono i carabinieri”.
«Ieri, con sgomento, abbiamo appreso dagli organi di stampa del controllo effettuato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N. O. R. M. della Compagnia di Mercato San Severino su di uno scuolabus adibito al servizio di trasporto scolastico, servizio gestito dal Comune di Roccapiemonte ed affidato ad una ditta esterna.
Innanzitutto siamo grati ai carabinieri per il controllo effettuato ma nel contempo esprimiamo una ferma condanna nei riguardi di chi aveva il dovere di vigilare sul servizio destinato ai più piccoli e non lo ha fatto.
Sempre dagli organi di stampa apprendiamo che il mezzo non era in regola con la revisione annuale ed il conducente sprovvisto della patente di guida.
Siamo esterrefatti e senza parole, perchè sulla pelle dei bambini non si può essere così irresponsabili.
Roccapiemonte sta vivendo una delle sue pagine peggiori, frutto di un’amministrazione sciatta ed inconsistente che, ancora una volta, dimostra di non avere a cuore proprio ciò che dovrebbe essere più caro, ed ossia la sicurezza e l’incolumità dei bambini.
Lo ha fatto con la mensa scolastica qualche mese fa, con gli estintori nelle scuole privi di manutenzione dal 2019,e da ultimo con il plesso scolastico di Casali chiuso in extremis a 15 giorni dalla fine dell’anno scolastico per seri problemi di sicurezza. E a nulla vale la pantomima della cerimonia di posa della prima pietra, visto che, e lo scrive proprio il sindaco nell’ordinanza di chiusura anticipata del plesso scolastico, tutti erano a conoscenza, già dal 2017, visto che in quell’anno furono apposti dei vetrini di monitoraggio, del pericolo che poteva abbattersi sugli ignari studenti,ma dal 2017, anno in cui si è insediato Pagano, nulla si è fatto, facendo correre seri rischi ai bambini.
Per non parlare, infine, dei disagi ai quali andranno incontro gli alunni del plesso di Casali e le loro famiglie. Da settembre i piccoli studenti dovranno addirittura recarsi nell’oratorio parrocchiale di Roccapiemonte che dista da Casali circa 2 km. Ad aggravare la situazione la chiusura, da oltre un anno e mezzo di via Caracciolo, l’unica via di collegamento tra le frazioni ed il capoluogo. Eppure il Comune dispone di ben due strutture pubbliche, palazzo Marciani ed ex comando della polizia locale, ubicate a poche centinaia di metri dal plesso oggetto dei lavori.
Ieri, è arrivata, a conclusione di un anno scolastico difficile, la cosiddetta ciliegina sulla torta.
Chiediamo al sindaco di fare piena luce sulla vicenda e di accertare eventuali responsabili.
La politica non può sempre lavarsene le mani. I cittadini di Roccapiemonte non meritano questo trattamento. Senza voler criminalizzare nessuno, chiediamo al sindaco e, se esiste, ad un’assessore al ramo, di non nascondere la testa sotto la sabbia ma di affrontare la problematica e provare a togliere un po’ di vergogna da un paese ormai allo stremo delle forze, schiacciato dal peso della loro inettitudine.
Un grazie va senza dubbio alle forze dell’ordine ed ai carabinieri, senza il loro intervento chissà cosa sarebbe potuto accadere nel refettorio di Casali ed ai piccoli nello scuolabus.
I bambini dovrebbero avere la priorità ma questa amministrazione è preoccupata a fare disastri su disastri, passerelle, processioni e fotografie».