L’episodio richiama alla memoria un altro increscioso evento di quattro anni fa, quando la stanza del dottor Polichetti fu oggetto di un’incursione fraudolenta con l’obiettivo di sottrarre documenti relativi alla gestione del reparto. Anche allora, Polichetti presentň una denuncia contro ignoti.
“Questo nuovo atto di vandalismo non puň essere ignorato,” ha dichiarato Polichetti. “La sparizione della targa non č solo un gesto di mancanza di rispetto verso la mia persona e la mia professione, ma rappresenta anche un grave problema di sicurezza all’interno dell’ospedale”, ha detto
Il dottor Polichetti ha sollecitato l’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona a prendere provvedimenti immediati per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i dipendenti e pazienti. “Č fondamentale che l’ospedale, luogo di cura e di sicurezza per i nostri pazienti, sia dotato di misure adeguate per prevenire simili atti e per tutelare il personale sanitario”, ha aggiunto.
Polichetti ha concluso chiedendo un’inchiesta interna per far luce sull’accaduto e per individuare i responsabili di questo atto deplorevole. “Chiedo trasparenza e giustizia. La sicurezza dell’ospedale non č solo una questione di rispetto per chi ci lavora, ma anche una garanzia per i cittadini che qui vengono per essere curati”.