Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia di Scafati, Mario Santocchio, ha espresso forti critiche riguardo alla gestione delle analisi delle acque del tratto cittadino del fiume Sarno da parte dell’Arpac e all’atteggiamento del sindaco Pasquale Aliberti. Santocchio sottolinea che, sebbene l’Arpac sia uno degli enti responsabili del controllo delle acque, i loro controlli risultano inefficaci a causa dei ritardi nella consegna dei risultati.
“I prelievi effettuati adesso e i risultati ottenuti dopo settimane o mesi non servono a risolvere l’emergenza degli sversamenti abusivi e dei cattivi odori che nel frattempo si attenuano. Questi ritardi impediscono di individuare tempestivamente i trasgressori. C’è bisogno di tecnologie avanzate come il tracciamento, i droni e le sostanze fluorescenti per identificare immediatamente i responsabili e sanzionarli”.
Santocchio critica anche l’amministrazione comunale per la mancata dotazione della polizia municipale di attrezzature adeguate per contrastare il problema degli sversamenti abusivi, mentre vengono spesi ingenti fondi per eventi non essenziali come i concerti di cantanti neomelodici. “Aliberti fa propaganda elettorale strumentalizzando la questione per attaccare la Regione Campania, la quale ha certamente le sue mancanze, ma non è l’unica responsabile. Propongo l’apertura di un tavolo istituzionale per chiedere alle aziende autorizzate a sversare nel tratto cittadino di fiume Sarno di utilizzare il sistema fognario pubblico, permettendo così di depurare le acque e far pagare i tributi dovuti. Inoltre, ci sarebbe da discutere pure sull’efficacia degli impianti di depurazione attuali, poiché i controlli vengono effettuati di giorno mentre gli sversamenti aumentano di notte”.
Infine, Santocchio ritiene inutile e ridicola la proposta di manifestare in Regione, soprattutto nel periodo di Ferragosto, considerandola una mera manovra demagogica per scaricare sui cittadini le responsabilità dell’amministrazione locale.”La città di Scafati ha avuto un consigliere regionale per dieci anni, durante i quali le responsabilità della Regione Campania non erano state messe in discussione. Ora la colpa di chi sarebbe?. La soluzione per risolvere il problema ci sarebbe: far scaricare in fogna in modo che alla depurazione provveda la Gori e gli industriali paghino il servizio nelle more controlli senza guardare in faccia a nessuno”.