Monte Solano: spento l’ultimo focolaio, ma si paga un prezzo alto

Nocera Superiore
Monte Solano: spento l’ultimo focolaio, ma si paga un prezzo alto
Si è finalmente conclusa ieri pomeriggio l’emergenza incendi sul Monte Solano, tra i comuni di Nocera Superiore e Roccapiemonte, dove l’ultimo focolaio è stato domato grazie a un massiccio intervento da parte dei mezzi antincendio. Le fiamme, che avevano ripreso vigore nella mattinata, hanno messo a dura prova i vigili del fuoco e i volontari che solo dopo ore di intenso lavoro sono riusciti a domare le fiamme. L’incendio ha causato anche danni significativi alle linee aeree di energia elettrica, che forniscono energia ai comuni limitrofi come Cava de’ Tirreni, e in alcuni comuni della costiera amalfitana come Vietri sul Mare e Maiori. Per garantire la sicurezza degli interventi, l’erogazione di energia elettrica è stata interrotta per circa due ore, causando notevoli disagi tra i residenti che si sono trovati senza corrente durante le ore più calde del giorno. Tanta la cenere accumulatasi su tetti e balconi di diverse abitazioni dell’Agro Nocerino Sarnese e che rappresenta un altro sgradevole lascito dell’incendio. I danni ambientali, però, sono ciò che preoccupa maggiormente esperti e amministratori: in vista dell’imminente stagione delle piogge, il timore cresce anche per le possibili frane che potrebbero verificarsi nelle aree danneggiate. Molte abitazioni situate a ridosso dell’area incendiate potrebbero trovarsi in situazioni di pericolo, rendendo necessarie operazioni di monitoraggio frequenti.