Parla di tetto a rischio crollo e di cedimenti in diversi punti la relazione dei vigili del fuoco del fuoco intervenuti il 30 luglio scorso al Carminello ad Arco a Pagani su segnalazione del presidente della fondazione nello Gaito. Riscontrato il cedimento del tetto in diversi punti e il crollo di una parte del tetto che era caduta giů al piano sottostante che e in parallelo alla cucina ingresso. E’ quanto emerge dalla relazione dei caschi rosso del comando provinciale salernitano che ha valutato il pericolo con la conseguente necessitŕ di interdizione al locale cucina utilizzati dalla chiesa SS Corpo di Cristo della Mensa di Don Tommaso, per prepara un pasto caldo giornaliero ai meno abbienti. L’ispezione dei vigili del fuoco e’ avvenuta su tutta la superficie interna ed esterna di circa 4000MQ composta da ingresso con alcuni vani adibiti a cucina. Ogni giorno continuano ad essere preparati li’ dai volontari della parrocchia pasti per 70 persone che puntuali alle 11 del mattino si recano proprio all’interno di quei locali inagibili ed in fila attendono la distribuzione del pranzo da consumare poi a casa. Da due anni a questa parte infatti non č piu’ possibile infatti pranzare all’interno dei locali mensa proprio perche’ a rischio crollo. Ma secondo il legale rappresentante della fondazione Carminello ad Arco, proprietaria della fatiscente struttura ormai fatiscente e da ristrutturare, avvalorato dalla relazione tecnica dei vigili del fuoco , il locale sarebbe pericoloso anche sostare nel corridoio per attendere il pasto ma anche per gli stessi volontari che operano all’interno per cucinare e preparare la somministrazione per il delivery . In caso di crollo le 70 persone e gli operatori che affollano i locali potrebbero rischiare grosso . E’ per questo che venerdi scorso il dott.Gaito ha sollecitato l’emanazione di una ordinanza al fine di garantire la pubblica e privata incolumitŕ, in virtu’ proprio della relazione, al termine del sopralluogo di fine luglio dei vigili del fuoco per i locali di via Matteotti civico 37 attualmente occupati dalla Parrochia del Corpo di Cristo adibiti a Mensa di Don Tommaso e caritas parrocchiale. “ Dalla lettura del verbale -scrive il dott. Gito- si evince che al termine del sopralluogo, i Vigili del Fuoco unitamente all’arch. Paolillo (intervenuto quale tecnico del Comune di Pagani) hanno ordinato lo sgombero dei locali in discorso. Ciň posto e in considerazione della mancata ottemperanza ad oggi di quanto ordinato da parte degli occupanti dei locali si sollecitano i provvedimenti di competenza dell’ente comune”. Forte č infatti secondo Gaito che possa verificarsi un crollo di proporzioni piu grandi e che possa travolgere persone che dovesse trovarsi all’interno. Richiama pertanto Palazzo san Carlo a fare in fretta prima che possa verificarsi l’irreparabile. Il crollo di Scampia č solo un recente ricordo di una tragedia che poteva essere evitate se solo si fosse dato un seguito all’ordinanza di sgombero mai ottemperata. Al tempo stesso bisognerebbe trovare una diversa allocazione all’encomiabile servizio reso dai volontari della Parrocchia retta da don Flaviano Calenda che con sacrifici ed abnegaione garantiscono a circa 70 persone di poter, ogni giorno, fruire del pasto che diversamente non potrebbero permettersi. L’intera comunitŕ dovrebbe essere grata e riconoscente per l’opera messa in campo ed il sindaco e l’amministrazione comunale dovrebbero venire incontro per trovare una soluzione alternativa per poter trasferire la Mensa di don Tommaso in locali idonei.

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