Č tutto pronto all’I.I.S. “G.B. Vico” di Nocera Inferiore.
Inizia un nuovo anno scolastico e le attivitŕ di accoglienza rivolte principalmente alle classi prime e ai nuovi allievi, che per la prima volta varcheranno l’ingresso dello storico istituto, sono state programmate per favorire il celere inserimento di tutti in questa fase di delicata transizione. I nuovi iscritti, grazie alle esperienze proposte e condivise da tutta la comunitŕ educante, potranno trovare conferma alla loro scelta e allo stesso tempo iniziare una nuova avventura aprendo il cuore all’ emozione di un nuovo viaggio.
Tante le attivitŕ proposte nei tre plessi dell’Istituto (Liceo Classico, Liceo Linguistico ed I.T.E.) a partire da lunedě 9 settembre, per un itinerario attivo e profondo caratterizzato da attivitŕ di socializzazione, di sperimentazione delle regole di convivenza nella comunitŕ scolastica, di consolidamento del metodo di studio, di conoscenza intensa dei luoghi di impegno e di esperienze didattiche laboratoriali fondate sulle emozioni, su giochi di gruppo e confronto-supporto a cura degli studenti tutor delle classi quinte. Tutto confluirŕ poi nella preparazione della cosiddetta “Festa delle matricole”, solenne momento conclusivo delle attivitŕ prevista per il 14 settembre.
Il Dirigente scolastico dell’I.I.S. “G.B. Vico” di Nocera Inferiore, prof.ssa Lucia Federico, ricorda che “accogliere č un verbo la cui radice latina – coll?g?re, raccogliere – ci aiuta a comprendere il senso dell’impegno profuso nella prima parte dell’anno scolastico: raccogliamo i doni piů preziosi che la comunitŕ territoriale fa alla sua scuola, i giovani. É un onore e una responsabilitŕ ricominciare a legare insieme il lavoro e i talenti di tanti: studenti, docenti, genitori, personale amministrativo, tecnico e ausiliario a cui va il mio saluto di inizio d’anno. Ognuno, per la sua parte, accetta il senso profondo della Comunitŕ, altra parola di derivazione latina che significa letteralmente “con il dono”. L’Accoglienza č lo stile con cui ognuno fa dono di sé alla comunitŕ”.
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