Dopo le interlocuzioni del Sindaco Aliberti avute a Roma con il
Governo, con una nota a firma del Direttore Generale, Giuseppe Lo
Presti, il Ministero dell’Ambiente chiede all’Autorità di Bacino
Appennino Meridionale, alla Regione Campania e all’Ente Idrico
Campano di relazionare entro il 4 ottobre sulle problematiche
evidenziate e riguardanti la qualità delle acque, le opere
infrastrutturali del sistema fognario e le operazioni di dragaggio.

Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Siamo arrivati ad un punto
cruciale e importante, credo che nessuno fino ad oggi sia riuscito a
portare così avanti la battaglia per il disinquinamento del Fiume
Sarno, questione talmente incancrenita nel nostro territorio che a
tanti, troppi, risulta tristemente impossibile il suo risanamento. Noi
no, non ci arrendiamo. Non possiamo fermarci proprio ora che siamo
riusciti a coinvolgere il Ministero dell’Ambiente. Siamo in attesa
del 4 ottobre, giorno ultimo per l’Autorità di Bacino Appennino
Meridionale, la Regione Campania e l’Ente Idrico Campano per
relazionare sulle problematiche riguardanti la qualità delle acque, le
opere infrastrutturali del sistema fognario e le operazioni di
dragaggio.

È proprio ora che dobbiamo fare rete, cittadini e associazioni,
sindaci e ammistrazioni dei trentanove comuni delle tre province
attraversate dal Fiume, appoggiando il Ministero dell’Ambiente in
tutte le azioni che deciderà di intraprendere.
Noi, intanto, con il Prof. Giordano realizzeremo il primo studio
sull’incidenza dell’inquinamento del Fiume sui tumori, sulle
patologie dismetaboliche e malformazioni chiedendo dati sulle SDO
(scheda di dimissione ospedaliera) dei pazienti delle strutture
ospedaliere del nostro territorio direttamente al Ministero della
Sanità”.

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